Campagne allagate, Sos carciofi

In Sardegna c'è chi invoca lo stato di calamità per le troppe piogge

Campagne allagate, Sos carciofi
Nel triangolo tra Serramanna, Samassi, Serrenti - nel Sud della Sardegna - i produttori di carciofi stanno vivendo col fiato sospeso. Campagne allagate, raccolte ferme, ma soprattutto piante a rischio. C'è chi, come il carcioficoltore Massimiliano Pontis, stima un calo di produzione del 60%.

Il Medio Campidano è stato colpito da forti piogge nelle ultime settimane e l'impatto sulla produzione orticola pare pesante. Anche le istituzioni si stanno muovendo.



"I terreni sono ormai saturi d'acqua, i carciofeti e le altre ortive muoiono per asfissia radicale, i raccolti della stagione invernale sono in gran parte compromessi, la semina dei cereali a rischio nei campi allagati inaccessibil - spiega l'assessore all'agricoltura del Comune di Samassi, Giacomo Onnis - Per queste ragioni, la giunta comunale ha approvato la delibera per il riconoscimento dello stato di calamità". 

I produttori potranno segnalare, con i moduli pubblicati sul sito dell'amministrazione, "i danni subiti a causa delle persistenti piogge e della grandine nel mese di novembre". E anche Maura Boi, assessora all'agricoltura del Comune di Serrenti, ha chiesto la stessa misura, perorata anche dalla Cia. 



"Su certi campi di spinoso non andremo in produzione - si sfoga con la stampa sarda Giambattista Lai, agricoltore di Serramanna - I danni sono ingenti. I campi stanno soffrendo per la troppa pioggia".

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