«Niente fragole autunnali ma grandi attese per il 2022»

Ciardiello (Coop Sole): debutto frenato dal maltempo, più superfici e innovazione

«Niente fragole autunnali ma grandi attese per il 2022»
Il maltempo mette i bastoni tra le ruote anche alle fragole autunnali: "Le condizioni climatiche hanno impedito di produrre e commercializzare quanto avevamo messo in preventivo", spiega il direttore di Coop Sole Pietro Ciardiello. "Si sarebbe trattato comunque di quantitativi molto limitati, così come è estremamente limitata l'attuale disponibilità di fragole siciliane sul mercato. In attesa di partire, verso la fine del prossimo mese, con la nuova stagione. Che ha buoni presupposti".

Nelle regioni del Sud più vocate, dalla Campania alla Basilicata, "è stato fatto un buon lavoro di programmazione e le premesse sono interessanti", sottolinea Ciardiello, che è anche coordinatore del Comitato fragole dell'organismo interprofessionale Ortofrutta Italia.



"Coop Sole e il sistema Italia più in generale puntano sull'innovazione, sia a livello varietale che di tecniche di coltivazione", aggiunge. "Residuo zero e biologico sono frecce importanti dell'arco della nostra azienda, valgono ormai il 70% del totale fragole. Intendiamo valorizzare sempre più la materia prima con un packaging sostenibile, funzionale e impattante in termini estetici e con un marchio, SìBon dedicato al prodotto di alta qualità a cui sono state destinate gran parte delle risorse in comunicazione: nel 2022 avrà ancora più spazio". 



In termini produttivi Coop Sole ha "messo in campo", tra Campania e Basilicata, un aumento delle superfici attorno al 5%. Con l'auspicio di ripetere e magari migliorare la performance del 2021: a fronte di un incremento del 5% a volume, la cooperativa ha registrato nei primi sei mesi una crescita a valore del 25% raggiungendo, nell’anno mobile terminante a giugno, quota 25 milioni di euro, 5 milioni in più del precedente anno.

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