«Ecco come abbiamo portato le patate in tv»

La nuova strategia di comunicazione dell'Antonio Ruggiero: lo spot

«Ecco come abbiamo portato le patate in tv»
L'approdo sul piccolo schermo è una tappa importante nella vita di un'azienda. Per un brand è la concreta possibilità di comunicare con milioni di persone, di trasmettere valori e promuovere la propria offerta. Per la Antonio Ruggiero Spa rappresenta un tassello della nuova campagna di comunicazione, un mattone su cui costruire un nuovo posizionamento e raccontare agli italiani 130 anni di storia nella lavorazione di patate e cipolle di qualità.

La storica azienda ha dato il via a un importante investimento pubblicitario multicanale, con due spot ( uno è visibile nel video alla fine dell'articolo) che dal 12 Dicembre iniziano un percorso di  comunicazione dei valori del brand e dei diversi utilizzi culinari del prodotto, con oltre 7000 passaggi programmati nelle prossime settimane sulle principali reti nazionali (Rai, Mediaset, Discovery, Cairo e Sky), con una programmazione che alternerà la messa in onda dei due film nei diversi formati, oltre a prevedere passaggi sulle principali emittenti radiofoniche nazionali, tra cui Radio Deejay, Capital, Radio Italia, Radio 105, R101,Virgin Radio, RDS solo per citarne alcune, ed una importante presenza sul web.

“Non si tratta solo di un restyling del nostro logo - commenta Angelo Ruggiero, amministratore unico e direttore commerciale dell’Antonio Ruggiero Spa - quanto di un nuovo percorso per il gruppo che oggi vuole raccontare al grande pubblico una storia di qualità e tradizione che si tramanda nella nostra famiglia da 5 generazioni. La nostra azienda ha radici antiche e oggi è leader del mercato delle patate in termini di volumi, fatturato e presenza sul territorio. Disponiamo infatti di 6 Hub (Lazio, Abruzzo, Emilia Romagna) per il conferimento, la lavorazione e lo smistamento dei nostri tuberi. La nostra gamma, selezionata per offrire le migliori patate per ciascun specifico utilizzo, mette i nostri clienti in condizione di ottenere il meglio da ogni ricetta. Prima di scendere in campo con la comunicazione abbiamo voluto consolidare la nostra presenza sul territorio con la costruzione di nuovi impianti, per essere sicuri di poter mantenere la promessa di efficienza e qualità ai nostri clienti della distribuzione e ai consumatori finali, e dall’altra parte abbiamo voluto evolvere la nostra offerta non solo per offrire un’ampia scelta ma anche, e soprattutto, per cominciare a fare cultura sul mondo dei tuberi".

Concentriamoci sull'operazione di rebranding: la marca in ortofrutta è importante? Può incrementare il valore del prodotto e la fidelizzazione del cliente?

Assolutamente sì se è in grado di promettere e mantenere benefici importanti, che è quello che la nostra famiglia fa da 130 anni. Attenzione alla selezione ma anche ricerche per portare sulle tavole dei consumatori prodotti sani e capaci di valorizzare le diverse ricette.



Perché comunicare in TV? Quali valori volete trasmettere al consumatore?

Non si possono sintetizzare 130 anni di storia in una campagna di comunicazione, ma vogliamo cominciare un dialogo con il consumatore per andare a raccontare tutta la qualità che sta dietro ai nostri prodotti. Il nostro desiderio è quello di aiutare i consumatori a scegliere la giusta patata per ottenere il meglio in cucina.

E lo spot che cosa racconta?

La creatività è basata sulla storia di una classe dove avviene un appello molto particolare; la maestra chiama sempre lo stesso cognome e ogni volta risponde una patata Ruggiero diversa, con le proprie caratteristiche fisiche e di personalità. Questo è solo l’inizio di un nuovo viaggio di costruzione e rafforzamento del nostro brand, il nostro obiettivo è portare avanti una strategia integrata di marketing e comunicazione veicolando in maniera trasparente i valori e le caratteristiche dei nostri prodotti, raccontando tutta l’attenzione e la cura che dedichiamo ad ogni fase della filiera di produzione. Il legame fortissimo che abbiamo con la terra e con i nostri conferitori ci rende responsabili dell’andamento dell’intera filiera e questa campagna riflette tutto il nostro impegno in tal senso.

Come è nata questa campagna pubblicitaria?

E’ stato seguito un processo di selezione del partner di comunicazione che ha visto spiccare, in una short list di nomi importanti, Oceans, l’agenzia di Marco Ruggeri con approccio moderno ma costituita da veterani delle multinazionali del marketing e della comunicazione. Abbiamo lavorato fianco a fianco alla strategia che ha definito il nuovo posizionamento. Successivamente sono stati rivisti logo, immagine coordinata sito web, completamente rinnovato in termini di grafica e di user experience www.antonioruggiero.com, nuovo visual per tutte le linee di prodotto. Infine, ideata sempre da Oceans e pianificata da Address media, la campagna “Dal 1889, la famiglia delle patate” che dal 12 dicembre per circa 8 settimane sarà on air sulle principali emittenti televisive, radiofoniche e sul web, evidenziando i principali valori del brand e la profondità dell’assortimento proposto.

E' un messaggio anche per la filiera?

Chiaramente sì. Il “mondo” di qualità che citavo prima è costituito dal prodotto, dalla terra ma anche dal lavoro di tutti i soggetti coinvolti nella filiera senza i quali non sarebbe stato possibile dar vita a un progetto di valore.

Anche lo spot insiste sulla funzione d'uso: è un aspetto su cui spingere per incrementare i consumi?

Fa parte del percorso di educazione e crescita che i consumatori hanno imparato in altri settori merceologici e che determina risultati positivi sia per chi vende, naturalmente, ma anche e soprattutto per chi acquista con una consapevolezza maggiore.

Che spazio vedete sul mercato per una patata premium?

Lo spazio che altri prodotti sono riusciti a ritagliarsi. Sempre in una logica win-win che vede il consumatore disposto e soddisfatto ad acquistare un prodotto di qualità e valore.


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