«Manca prodotto ed è un bel problema»

Pari (Almaverde): il bio soffre in modo particolare la carenza di frutta e ortaggi

«Manca prodotto ed è un bel problema»
La mancanza di prodotto, dalla frutta agli ortaggi, si fa sentire come non mai nel settore biologico. Lo fa presente Paolo Pari, direttore di Almaverde Bio: "Le note vicissitudini meteorologiche hanno compromesso diverse produzioni, dalle pere alle orticole, fino alla IV gamma - in termini di quantità e in parte anche di qualità. E  per il nostro settore, è un problema: il biologico o c'è o non c'è...".

La scarsa disponibilità mina la programmazione e rende più difficile garantire continuità nelle forniture, nonostante l'organizzazione consolidata del "pianeta" Canova. "Stiamo reagendo e siamo sul pezzo ma indubbiamente non è un momento semplice sia sul mercato interno che per l'export", aggiunge Pari.



Per il kiwi la produzione che fa riferimento ad Almaverde Bio riporta un calo dei volumi del 30% circa rispetto alla media standard stagionale. Ne risentono calibro e qualità in seguito ai danni delle gelate di questa primavera seguiti dall’assenza di piogge durante la stagione estiva. La siccità estiva ha portato anche a un calo della quantità di kaki in campagna, con la varietà Tipo che ha registrato un ridimensionamento del 20% circa. 

La campagna agrumi, ancora vede un calo dei volumi del 30% e un calibro ridotto a causa dell’assenza di piogge durante il periodo estivo, pur a fronte di una ottima qualità.



Elevata - segnala Almaverde Bio - la qualità di patate e cipolle, prodotti in conservazione, alto il consumo di carote. A seguire, tra i prodotti più venduti ci sono il finocchio e le zucchine. Per quanto riguarda gli ortaggi tipici di stagione, è entrata nel vivo la campagna del cavolfiore e del broccoletto, a loro volta in sensibile calo in termini quantitativi.

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