Attualità
«Kiwi, in Italia e Grecia stagione deludente»
Ceradini: «Domanda inferiore alle attese soprattutto qui in terra ellenica»
Kiwi, andamento lento dall'Italia alla Grecia. E' la fotografia scattata da Massimo Ceradini, Ceo di Kingfruit e della consociata ellenica FruitProject. "Le aspettative della vigilia erano decisamente diverse e più ottimistiche nel nostro Paese così come in terra greca, dove mi trovo ora", racconta l'imprenditore veronese. "Il problema numero uno è la domanda, decisamente sottotono. I prezzi sul mercato sono medio alti per remunerare adeguatamente i produttori mentre la qualità, a fronte di calibri medi inferiori alla scorsa stagione, è nel complesso soddisfacente, eccezion fatta per qualche partita troppo morbida. Ma i consumi sono molto, troppo, contenuti e stanno rovinando i piani".
Non è tanto una questione di concorrenza, anche se il prodotto della Nuova Zelanda ha avuto una stagione molto lunga "a sua volta non particolarmente brillante", dice Ceradini. Che aggiunge: "Nei magazzini la merce abbonda. Più in Grecia che in Italia, a dire la verità".
FruitProject, operativa dal 2019, è l’azienda greca del Gruppo specializzata nella produzione, nella selezione e nella vendita di kiwi, sia come pianta che come frutto. La sua missione, sottolinea Ceradini, è quella di rafforzare l’espansione dell’imprenditoria greca sui mercati internazionali e migliorare la qualità del prodotto, offrendo supporto e soluzioni innovative e personalizzate.
Foto di gruppo dello staff FruitProject scattata prima della pandemia
Il Gruppo Ceradini propone varie tipologie di kiwi, dal verde Hayward al giallo di varietà Soreli fino al rosso. E presidia sia Italia che Grecia, le quali si contendono la leadership tra i maggiori Paesi produttori europei di kiwi. Quest’anno il raccolto tricolore destinato al mercato dovrebbe attestarsi sulle 300mila tonnellate secondo i dati dell'Iko (International Kiwifruit Organization), 25mila tonnellate circa più di Atene.
