Centri agroalimentari, gelo nelle vendite

Da Natale all'Epifania pochi affari. Ora qualcosa si muove

Centri agroalimentari, gelo nelle vendite
Il 2021 si è chiuso con poche soddisfazioni per il commercio all'ingrosso e anche l'anno nuovo si è aperto con un andazzo incerto e deludente per gli operatori del comparto. Da venerdì scorso, invece, nei principali Centri agroalimentari si nota qualche timido segnale di ripresa. Niente di eclatante, sia chiaro, e le impressioni raccolte dagli operatori parlano di vendite in calo rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, una contrazione sicuramente in doppia cifra che, in qualche piazza, può arrivare anche sopra al 20%.



Riavvolgendo il nastro, la settimana di Natale è stata tutto sommato frizzante. Ma questo era nelle previsioni e anche le vendite nella distribuzione moderna (clicca qui per leggere la notizia) hanno fatto registrare un incremento: lo stesso Ufficio Studi di Coop Italia ha rimarcato come le vendite siano state positive, anche perché con l'aumentare dei casi Covid, molti italiani hanno scelto di passare le feste a casa piuttosto che al ristorante. E di questo anche gli acquisti di frutta e verdura ne hanno beneficiato.



Passato il Natale, però, nei mercati all'ingrosso è sceso il gelo e le vendite si sono bloccate per due settimane. Fino all'Epifania lo scenario quotidiano è stato, parola di diversi operatori, drammatico. Le contrattazioni sottotono sono state la “normalità” giornaliera e il guaio è che lo sono state un po' per tutte le referenze. Una situazione generalizzata, insomma. D'altronde i prezzi elevati di pere e kiwi non aiutano e ancora le mele hanno vissuto una stagione in sordina: da ora in avanti la speranza è che questa referenza possa incrementare il giro d'affari. Intanto gli agrumi battono un colpo e negli ultimi giorni la richiesta di arance pare superiore. Con la rossa siciliana in ritardo sul calendario, la campagna agrumicola potrebbe finalmente ingranare la marcia giusta, anche grazie all'ondata di freddo che ha travolto il Paese. Sul fronte degli ortaggi, infine, i soliti alti e bassi: sia come volumi disponibili – il meteo ci mette sempre lo zampino – sia come prezzi.

Copyright 2022 IFN ItaliaFruit News