Al sud la primavera è in anticipo, fave e piselli pronti

Ortofrutta La Rinascita: «La richiesta non manca, ma i volumi sono ancora pochi»

Al sud la primavera è in anticipo, fave e piselli pronti
Le fave, si sa, arrivano a primavera, solitamente ad aprile, ma quest’anno al sud c’è chi le ha già, come l’Ortofrutta La Rinascita con sede a Mondragone, provincia di Caserta, per la quale in realtà non è un fatto così sorprendente. “Quest’anno sono già pronte perché ci sono state poche gelate – racconta Quisilio Miraglia, responsabile dell’azienda di ingrosso – ma sono pochi quantitativi, per ora facciamo solo due scarichi settimanali perché non c’è la continuità”. Il prodotto è in parte coltivato da La Rinascita in un paio di ettari sotto serra e in campo aperto, di cui un ettaro già pronto per la raccolta, e in parte acquistato da Policoro e dalla Sicilia.



“La produzione qui in Campania è appena iniziata mentre in Basilicata è già avviata da settimane - spiega ancora Miraglia a IFN - Il prezzo di vendita si aggira attorno ai 3,50 euro al kg”. Non solo fave, ma tra i prodotti primaverili anche i piselli sono già pronti per la raccolta. Il loro prezzo di acquisto è attorno ai 3 euro e vengono venduti sopra ai 4 euro al mercato nazionale”.  



Per La Rinascita la produzione di fave è maggiore quest’anno di quello passato. “Due anni fa a febbraio ricordo che fece la neve, quindi la produzione fu più bassa”, spiega Miraglia. E la produzione in serra, sottolinea, non è per forza sinonimo di protezione: “Se le temperature calano vertiginosamente possono comunque bruciarsi le piante oppure, se fa molta neve, il peso della coltre bianca può sfondare le serre come è avvenuto in passato”. 



La richiesta delle fave già in gennaio però non è alta: “La domanda c’è, ma non se ne vendono grandi volumi anche perché il prodotto per ora è davvero scarso. Il vero lavoro – continua Miraglia – inizierà da febbraio”. 

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