Torna l’era delle zucchine d’oro

Ecco come si manifesta l'impennata del mix prezzi: i dati

Torna l’era delle zucchine d’oro
Le performance del reparto ortofrutta nella Gdo a dicembre 2021 sono state caratterizzate da un’impennata del mix prezzi, frutto di una piccola crescita delle vendite a valore (+1,7%) a fronte di una forte flessione dei volumi (-4,3%). La tendenza è abbastanza trasversale alla frutta e alla verdura, ma ci sono alcuni casi eclatanti in cui l’aumento del mix prezzi sfiora i 30 punti, come nelle pere, o addirittura li supera, come nelle zucchine.

L’esplosione del mix prezzi, che sul totale reparto è di 6 punti, si presenta sia nella frutta (6,3 punti) sia nella verdura (5,7 punti) ed in entrambe le macro categorie si conferma anche la perdita dei volumi, più marcata nella verdura (-6,9%) rispetto alla frutta (-2,3%). IV-V Gamma, invece, continua a mantenere trend positivi (+3,5% a valore e +3,2% a volume) anche se con intensità minore rispetto ai mesi precedenti fino ad ottobre.
 


A livello di aree geografiche permane la difficoltà del Nord Ovest (+0,4%), in cui i trend delle vendite a valore sono decisamente più contenuti rispetto al dato medio (+1,7%) e al resto della Penisola. Gli andamenti tendono ad avere risultati in miglioramento mano a mano che ci si sposta nel Nord Est (+1%), al Centro (+2,7%) e al Sud (+4,3%).


 
Approfondiamo i trend dei primi 10 prodotti frutticoli a dicembre: si nota una performance di spicco per clementine e mandarini (+16% a valore e +5,5% a volume) frutto anche di una controcifra rispetto ad un dicembre 2020 pessimo; in positivo a valore e a volume anche banane (+3,4% e +1,8%) e frutta esotica (+5,7% e +3,2%). I kiwi, invece, crescono a valore (+8,6%), ma flettono a volume (-4,1%). Nel resto dei prodotti si nota una flessione dei consumi con vendite a valore negative o debolmente positive. Spicca il -31,9% nei volumi di pere a fronte di vendite a valore in flessione di soli 4,6 punti (ed un conseguente aumento del mix prezzi di 27,3 punti), a testimonianza del difficile anno a livello produttivo, in un contesto già flettente da anni.


 
Venendo alla verdura, è chiaro come la mancanza di prodotto generalizzata si rifletta sulle vendite a volume: i primi 10 prodotti sono tutti in negativo, anche di diversi punti percentuali. A valore spiccano le crucifere (+2,2%), ma soprattutto le zucchine (+15,3%) con un aumento del mix prezzi di oltre 30 punti. Schizza il mix prezzi anche nei finocchi (+14 punti) con vendite a volume a picco (-15,5%).


 
L’unica nota positiva, ormai da tempo, rimangono i prodotti ad alto contenuto di servizio: IV-V Gamma, infatti, anche a dicembre performano positivamente (+3,5% a valore e +3,2% a volume) ma i trend sono in discesa rispetto a quelli registrati fino al mese di ottobre. Un altro campanello di allarme arriva dalle performance delle insalate Mono, che sono uno dei due insiemi prodotto (con le Mix) più importanti nella categoria. A dicembre (ma anche a novembre) le vendite sono in negativo, mentre le Mix continuano a performare positivamente.
La categoria sta un po' vivendo di rendita nel 2021, ma la ciclicità dei consumi, legati molto all’attuale contesto storico, obbliga a ripensare alla gestione dello scaffale in modo diverso, per cercare di evitare di essere in balìa delle circostanze e consolidare maggiormente i livelli di consumo.



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