«Farm to Fork, urgenti nuove politiche europee»

«Farm to Fork, urgenti nuove politiche europee»
Si è svolto questa mattina l’incontro “Farm To Fork Strategy: What are the policy instruments needed to reach the targets?”, promosso da Euractiv per riunire le principali istituzioni e associazioni di rappresentanza europee intorno a un tavolo comune, di confronto e proposta politica, sugli obiettivi e le future declinazioni della Strategia ‘Farm to Fork’ anche alla luce dei recenti studi che hanno identificato potenziali criticità e rischi derivanti dalla fissazione di alcuni obiettivi quantitativi relativi all’uso dei mezzi tecnici in agricoltura.

L’evento è stato, infatti, occasione per un approfondimento sui risultati della ricerca recentemente presentata dalla Wageningen University & Research (WUR), che ha stimato, per l’Italia, una diminuzione media della produzione agricola pari al 22% in volumi, e un deterioramento complessivo nella qualità di alimenti strategici come la vite e la frutta, come conseguenza della drastica riduzione dei mezzi tecnici a disposizione degli agricoltori delineata dagli obiettivi previsti dal Green Deal.



Agrofarma e Assofertilizzanti – le due Associazioni di Federchimica che rappresentano rispettivamente le imprese di agrofarmaci e i produttori di fertilizzanti – in linea con le posizioni emerse in occasione dell’incontro dalle diverse realtà associative, ribadiscono il loro impegno per una discussione plurale e condivisa su Farm to Fork e i suoi effetti di lungo termine sul sistema agroalimentare europeo.
 
Tuttavia, sottolineiamo, anche sulla base di valutazioni di impatto complessive come quella delineata dall’Università di Wageningen, la necessità di politiche comunitarie orientate a soluzioni innovative e che valorizzino un approccio scientifico piuttosto che la riduzione tout court dei mezzi tecnici a disposizione degli agricoltori.



Le due Associazioni ritengono che una concreta valutazione d’impatto da parte della Commissione Europea sugli obiettivi di ‘Farm to Fork’ permetterà di evitare gli squilibri internazionali che certamente si verrebbero a creare a causa della riduzione di derrate alimentari europee e sarà fondamentale per individuare un giusto bilanciamento tra la necessità da un lato di raggiungere una sempre maggiore sostenibilità ambientale, dall’altro di proteggere e tutelare gli agricoltori europei.

 Agrofarma e Assofertilizzanti, unendosi all’appello delle altre realtà di settore, ritengono che, al fine di superare le criticità evidenziate, sia necessaria la costruzione di un quadro normativo comunitario certo e fondato su evidenze scientifiche, che sostenga l'innovazione in agricoltura e che, attraverso questa, promuova la realizzazione delle trasformazioni ambientali e digitali. Sono necessari processi autorizzativi efficienti per permettere l’accesso a tecnologie e soluzioni innovative, nonché incentivi e supporti finanziari per la definizione di strategie di difesa e nutrizione che consentano un uso sempre più mirato di agrofarmaci e fertilizzanti, affinché gli agricoltori possano garantire produzioni sostenibili, sicure e di qualità.

Fonte: Ufficio Stampa Agrofarma e Assofertilizzanti