Fragole bio, il calendario è sempre più ampio

Fragole biologiche italiane, l'obiettivo di averle disponibili quasi dodici mesi su dodici è vicino. Diversificazione degli areali e attenta selezione varietale stanno consentendo ai produttori di ampliare il calendario. Lo rileva Canova - la società specializzata in bio del Gruppo Apofruit - nella sua ultima newsletter, dove segnala "importanti i risultati in merito alla campagna delle fragole che vede continuità nella produzione da dicembre grazie al nostro partner Frutti del Sole nella zona di Trapani. Il prodotto è di ottima qualità e lascerà spazio a metà febbraio alla varietà Melissa della Campania dai produttori di Coop Sole. Si conferma quindi un notevole prolungamento del calendario di commercializzazione delle fragole che arrivano ad essere disponibili quasi tutto l’anno".


Dando uno sguardo agli agrumi, Canova è impegnata nella campagna delle clementine con "le varietà medio tardive Hernandina, con volumi inferiori rispetto allo scorso anno, la varietà Nour, una varietà riscoperta dal sapore ottimo e una buona pezzatura e infine Tang Gold che concluderà la stagione. Gran parte della produzione arriva dalla Piana di Sibari, che ci offre continuità a partire dalle varietà precoci fino a quelle tardive. Fa il suo ingresso anche il mandarino tardivo di Ciaculli che sarà disponibile fino a metà marzo. Il prodotto è siciliano e ci permette di completare la gamma".


Sul fronte delle arance bio l'azienda lavora con la bionda Navel, che cederà il testimone a Lanelate; mentre per le varietà rosse si continua con Tarocco e Moro.
"La campagna dei limoni si trova nel pieno del primo fiore del Femminello Siracusano che arriverà fino primi aprile", rimarca la società.