Prada pronta ad investire in ortofrutta

L'ad Patrizio Bertelli deciso a rilevare la fabbrica dei marroni di Marradi

Prada pronta ad investire in ortofrutta
Se il settore ortofrutticolo italiano e quello della moda sono fra loro molto distanti, non sono mai mancate importanti collaborazioni. Entrambi i comparti sono infatti vocati all’esaltazione delle eccellenze made in Italy e l’ultimo accadimento sembra confermarcelo.
La cronaca ci porta a Marradi, dove ha sede la storica fabbrica dei Marron glacé, L'Ortofrutticola del Mugello (di cui avevamo già parlato in questo articolo: ) a rischio chiusura per la decisione di trasferimento dell’attuale proprietario, la Italcanditi di Bergamo.


Patrizio Bertelli, foto tratta dalla pagina Facebook di Prada

A scendere in campo a fianco dei lavoratori e delle lavoratrici del Mugello è Patrizio Bertelli, amministratore delegato di Prada, che vorrebbe rilevare lo stabilimento o costruirne uno nuovo in zona per permettere ai lavoratori di non lasciare il comune. L’imprenditore di origini toscane, sembra essersi avvicinato ai marroni dolci di Marradi proprio nel milanese bar Prada, sede di rivendita delle specialità (come riporta un articolo de La Nazione Firenze) per poi prendersi a cuore le storie dei dipendenti dell’azienda. A Marradi i lavoratori sono in presidio davanti ai cancelli dell’azienda già da mesi e protestano per non dover lasciare il proprio posto di lavoro.


Lavoratori in presidio, foto tratta dal profilo Facebook Cgil Firenze

Per loro il lieto fine sembra vicino: già nei giorni scorsi Bertelli ha fatto un sopralluogo nella fabbrica ed è in costante rapporto diretto con gli amministratori locali tra cui il sindaco Tommaso Triberti.
A spendersi per il futuro della fabbrica non solo le forze politiche ma anche quelle religiose, fra cui il presidente della conferenza episcopale italiana monsignor Gualtiero Bassetti: da marradese doc, l’arcivescovo avrebbe fatto appello perché la fabbrica possa restare fonte di lavoro per il comune tosco-romagnolo. "Come marradese, anzi, come sopravvissuto grazie alle castagne di Marradi – è intervenuto Bassetti - rivolgo un accorato appello ai responsabili del Fondo Investindustria che controlla Italcanditi, titolare di Ortofrutticola del Mugello, al governo, a tutte le autorità competenti delle Regioni Toscana ed Emilia-Romagna e dei comuni interessati, e ai sindacati, perché sia trovata al più presto una soluzione onorevole e basata sui valori costituzionali del lavoro, della solidarietà e della giustizia sociale, per far proseguire a Marradi l’attività della fabbrica delle castagne".
La situazione rimane per ora in attesa di conferme mentre continuano i “no comment” da parte di Bertelli.

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