Ventilatori antigelo, dimenticate il vincolo paesaggistico

Arriva la soluzione ribaltabile sviluppata da Gener Wind Machines

Ventilatori antigelo, dimenticate il vincolo paesaggistico
La primavera si avvicina e tra i frutticoltori c’è apprensione per le possibili gelate tardive che potrebbero causare ancora una volta danni alle produzioni: le temperature delle ultime settimane hanno spinto il ciclo vegetativo degli alberi da frutto che, in alcuni areali del Sud, sono già in fiore. La difesa è quindi un tema di grande attualità e del ruolo dei ventilatori antigelo abbiamo già parlato (clicca qui per leggere l’articolo). Ma se i frutteti si trovano in zone soggette a vincoli paesaggistici che non consentono l’installazione di ingombranti macchine per la movimentazione dell’aria, cosa si può fare?

Una risposta agli agricoltori arriva da Gener Wind Machines, azienda specializzata nella realizzazione di ventilatori tecnologicamente avanzati per evitare i danni da gelate. La novità proposta da Gener è pensata appositamente per coloro che hanno problemi di vincoli paesaggistici, e si tratta del ventilatore a torre ribaltabile. L’azienda aveva già messo a punto la possibilità di verniciatura dei ventilatori e delle rispettive torri, con vernici epossidiche di tinte che non impattassero visivamente sull’ambiente agricolo. Era il primo passo verso la convivenza tra dispositivi anti gelate e i vincoli paesaggistici. Il colore prediletto dei clienti è stato il verde. Ma si è scelto di fare un ulteriore passo in avanti.



Abbiamo progetto ventilatori la cui torre, costituita in acciaio zincato e alta 10,5 metri, può essere reclinata, scomparendo all’occhio dell’osservatore che vuole godere di bei panorami durante la stagione calda – illustra Arcangelo Giammusso, amministratore delegato e presidente della società - Il punto di ribaltamento si trova ad un’altezza di 1,75 da terra, pertanto, la parte basale della torre che rimane in piedi viene coperta dalle chiome del frutteto, mentre il resto della macchina viene adagiato a terra”. 

Diversi ventilatori a torre ribaltabile sono stati installati in Umbria, presso aziende vitivinicole che ne hanno fatto richiesta, con risultati all’altezza delle aspettative. Un’ulteriore novità che offre Gener, e che dà la possibilità di accedere ai finanziamenti di agricoltura 4.0, è l’installazione di un modulo GSM, che consente di controllare da remoto, con cellulare, tablet o computer, il funzionamento delle torri.
 
I ventilatori Gener sono provvisti di una cabina con motore e serbatoio, 4 pannelli di controllo che possono essere allarmati, così, in caso di manomissione o mal funzionamento, possono inviare una notifica sul dispositivo del proprietario e anche all’azienda produttrice che, previa comunicazione all’interessato, può intervenire per risolvere il problema. I sensori di cui è dotato il ventilatore consentono la misurazione della velocità del vento, tramite un anemometro, e della temperatura dell’aria in quota ed al suolo, grazie a due termometri. Elaborando questi dati, la macchina è in grado di prevedere eventuali gelate e comunicarle all’agricoltore mediante una notifica

La macchina è composta da una torre alta 10,5 mt, zincata a caldo, alla cui base si trova la cabina di controllo, zincata a freddo, e sulla cui sommità è installato il rotore, provvisto di pale zincate a caldo lunghe 6 metri. Sulla struttura è installato anche un pannello solare per mantenere le batterie cariche, ed un sensore di sicurezza che, in caso di malfunzionamento, può indurre il blocco automatico. Ogni torre riesce a coprire una superficie di circa 7 ettari, variabili a seconda della realtà in cui è ubicato il terreno.



Negli ultimi anni sono però aumentate le gelate per avvezione, siccome i ventilatori sono utilizzabili contro le gelate per irraggiamento, Gener ha messo a punto dei bruciatori che possono essere associati ai ventilatori (clicca qui per l’articolo dedicato). Il bruciatore produce aria calda che tende a salire in quota per differenza di densità rispetto all’aria fredda, qui incontra l’azione delle pale che, con 600 giri al minuto e la capacità di muovere 39.000 m3/min di aria, convogliano l’aria verso il basso, riscaldando in modo lieve, uniforme e decisivo il frutteto. “Siamo riusciti a sviluppare dei riduttori specifici che consentono al motore di girare a 1800 giri/minuto, così da ridurre consumi ed emissioni – conclude Giammusso - fattore importante considerando che si parla pur sempre di motori diesel”. 

Se dovete difendervi dalle gelate da evaporazione, invece, Gener ha pensato ad un dispositivo mobile, alto 6 metri, che ha la capacità di rimuovere rugiada e nebbia dai frutti, evitando i danni da questo tipo di gelate e riducendo l’incidenza della rugginosità sui frutti. Questa macchina è pensata per asciugare senza riscaldare l’aria, ma può tranquillamente essere associata ad un bruciatore se il cliente lo desidera.

La realizzazione di un ventilatore non è un’operazione particolarmente invasiva per il frutteto. Ovviamente occorre sapere dove installarlo, infatti variano il modello, il numero di ventole per superficie, anche in funzione della posizione del terreno e del vento dominante della zona”. Se però, non avete idea di quale potrebbe essere il punto migliore nella vostra azienda, non c’è di che preoccuparsi, perché “forniamo consulenza gratuita per l’individuazione del punto migliore. Di solito è sufficiente che le aziende ci inviino le proprie coordinate geografiche e noi pensiamo al resto”, conclude l’amministratore di Gener.

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