«Ortaggi: pomodori grappolo sul podio, zucchine in calo»

Dal Caab Luigi Gallerani (Befer Fruit) parla di «vendite molto tranquille»

«Ortaggi: pomodori grappolo sul podio, zucchine in calo»
“Stiamo assistendo a vendite molto tranquille, gli unici prodotti che continuano a mantenere prezzi alti sono i pomodori rossi a grappolo, oltre a datterino, piccadilly e ciliegino”. A dirlo a IFN è Luigi Gallerani, titolare dell'azienda Befer Fruit del Centro agroalimentare di Bologna (Caab).



In particolare, Gallerani lamenta una scarsa disponibilità di pomodori a grappolo italiano: “Ci riforniamo dalla Spagna e vendiamo il prodotto di qualità extra a 2,30 euro al chilogrammo mentre la merce standard raggiunge i 2 euro – commenta il venditore – il prodotto siciliano di categoria premium raggiunge quotazioni pari a 2/2,30 euro al chilogrammo ma i frutti disponibili sono davvero pochi. Un calo produttivo che si imputa a un mix di elementi: in parte hanno influito i problemi metereologici, in parte i problemi nella raccolta e nel disporre della manodopera”.

Vanno meglio le altre tipologie di pomodori siciliani, sempre di categoria extra: il piccadilly è commercializzato a 3/3,50 euro al chilogrammo, il ciliegino è distribuito in un range prezzi 3,50/3,80 euro mentre il datterino raggiunge i 4,30/4.50 euro. Rimangono basse le vendite dell’insalataro, prodotto non particolarmente richiesto in questa parte della stagione.

A mancare è anche il finocchio, i cui prezzi si stanno assestando sui 2,40/2,50 euro al chilogrammo e fino ai 2 euro per la merce più scarsa.
Da segnalare il caso delle zucchine: “Le quotazioni sono dimezzate rispetto a due settimane fa – commenta il grossista - e ora stiamo vendendo il prodotto da Fondi a 1,50/1,60 euro al chilogrammo mentre la merce siciliana raggiunge l’1,20/1,30 euro. Se prima il prodotto mancava, adesso i quantitativi stanno tornando alla normalità”.



Sono invece stazionarie le arance e le clementine italiane. “Ormai verso fine stagione, le clementine hanno prezzi stabili – sottolinea Gallerani – e distribuiamo la merce pugliese di qualità a 1,50 euro al chilogrammo”.
Più variegati i prezzi delle arance che partono da 0,80 euro al chilogrammo per arrivare a 2 euro per i calibri più grossi. “Su questi agrumi stiamo notando una preferenza per i calibri medio-piccoli – conclude il grossista – le persone che prima utilizzavano i frutti più piccoli per la spremuta, ora hanno iniziato anche a mangiarli”.

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