Pere, arrivano i primi frutti dall'emisfero sud

Nei mercati si iniziano a vedere i prodotti sudafricani, in attesa di quelli argentini

Pere, arrivano i primi frutti dall'emisfero sud
Ad affiancare le pere di provenienza italiana - la cui presenza è ormai agli sgoccioli - nei mercati iniziano ad arrivare i primi frutti dall’emisfero australe. Si tratta in prevalenza di Williams arrivate dal Sudafrica, in attesa di poter commercializzare tra pochi giorni anche le pere argentine.

“Con il prodotto argentino, in particolare la pera coscia, contiamo di partire la prossima settimana”, spiega a IFN Alain Garagnani, venditore dell’azienda Eurofrut operante al centro agroalimentare di Bologna (Caab).
E continua: “Per ora come frutti esteri abbiamo quelli sudafricani della varietà Williams bianco. Anche se la qualità è buona, siamo ancora ai primi stacchi per cui la reazione del mercato è abbastanza tranquilla: parliamo di pere vendute nella fascia prezzo 1,80/1,90 euro al chilogrammo”.


Caab Bologna, foto di archivio

La stessa aria si respira anche allo stand Spreafico del Caab: “Per le pere argentine manca ancora qualche giorno – dicono – per ora abbiamo i primi frutti dal Sudafrica: parliamo di Williams vendute nel range di 1,70/1,80 euro al kg in base al calibro”.
Nel frattempo vanno un po’ meglio le vendite del prodotto italiano: “Stiamo distribuendo soprattutto Abate, Conference e Decana: quest’ultima commercializzata a 2,50/3,50 euro al chilogrammo”.


Pere commercializzate al mercato di Cesena, foto di archivio

La situazione non è diversa neanche al mercato di Verona. Come spiega a IFN Roberto Righetti di GR Frutta: “Dall’Argentina non è arrivato ancora prodotto mentre abbiamo appena iniziato con le pere sudafricane”.

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