«Fragole, vendite ok. Per il resto buio pesto»

Intorre (Parmafrutta): «Ad influenzare la richiesta anche i quantitativi in calo»

«Fragole, vendite ok. Per il resto buio pesto»
“Le fragole sono l’unico prodotto che stiamo riuscendo a vendere, tutti gli altri articoli sono completamente fermi”. A dirlo a IFN è Massimiliano Intorre di Parmafrutta, grossista del Cal di Parma.

Secondo l'operatore, a determinare una buona richiesta del prodotto sono i volumi disponibili, davvero scarsi al momento a causa delle temperature fredde che bloccano la maturazione delle bacche.
Attualmente Parmafrutta sta vendendo le fragole Candonga® dalla Basilicata a 6/6,50 euro al chilogrammo. “Se aumentasse la quantità – commenta Intorre – sicuramente i prezzi scenderebbero. Attualmente dobbiamo fare i conti con un calo dei quantitativi del 60% rispetto allo scorso anno. Ad influenzare il mercato sono sicuramente le temperature: appena si alzeranno, ci sarà più prodotto”.



Completamente ferme anche le vendite di agrumi: “Si vendono poco e non c’è nessun interesse – specifica il grossista – sicuramente i rincari di energia elettrica, trasporti e imballaggi non aiutano le vendite: i consumatori sono costretti a risparmiare perché hanno nuovi costi improvvisi con cui fare i conti, mentre il loro stipendio rimane sempre invariato”.
Il tarocco Ippolito è commercializzato da Parmafrutta a 2,50 euro al chilogrammo per il calibro 4 ma va ancora peggio per gli altri cloni di tarocco: quelli di calibro 4 raggiungono i 2 euro mentre quelli di calibro 6 viaggiano nel range prezzi 1,50/1,60 euro al chilogrammo, ancora più basso il costo per un calibro 8 che raggiunge 1,30 euro al chilogrammo.

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