Fruit Logistica, non c'è stato il gran ritorno

Esordio tranquillo, tanti spazi vuoti. Oggi la giornata clou: le foto

Fruit Logistica, non c'è stato il gran ritorno
Quando sei la fiera dell'ortofrutta più importante al mondo è ovvio che le attese sono alte: il ritorno di Fruit Logistica, però, non è stato con i fuochi di artificio. Lo si è capito subito ieri mattina: l'entrata in fiera è stata veloce, senza le solite file per entrare a Messe Berlin.



Nei vari padiglioni tanti spazi vuoti, per la sosta, per la ristorazione... Il risultato è un inevitabile effetto vuoto: forse si poteva optare per ridurre il numero dei padiglioni, dando però continuità con gli stand.


Foto di gruppo all'Italian Fruit Village

Mattinata molto tranquilla, pomeriggio un po' più movimentato: nei padiglioni italiani - il 2.2 e il 4.2 - l'affluenza non è stata delle migliori. Le attese sono ora tutta per la giornata odierna, la centrale della fiera, quella solitamente determinante.



A movimentare la giornata la visita del ministro Luigi Di Maio (clicca qui per leggere l'articolo) e i vari eventi organizzati nell'Italian Fruit Village e dalle aziende.



Decisamente più movimentata la situazione nei padiglioni sudamericani e dei grandi gruppi internazionali: il paragone con il 2020 è scontato, ma non si può dimenticare che la pandemia è ancora in corso e la guerra tra Russia e Ucraina ha i suoi contraccolpi.



La pandemia sta avendo enormi conseguenze per il settore, che vengono evidenziate in una nota da Fruit Logistica: carenza di personale, nuove filiere e la domanda su come questi fattori possano essere combinati con il grande tema della sostenibilità. La filiera ha bisogno di risparmiare sui costi, operare in modo efficiente e investire in tecnologia.


Giovanni e Marco Astuto (Op Platinum)

La voglia di incontrarsi in un grande evento internazionale è comunque tanta. "Abbiamo condotto un sondaggio tra gli espositori in estate e ha mostrato che gli eventi virtuali o ibridi non sono un'opzione praticabile. Il contatto diretto è molto importante per tutti - dice Kai Mangelberger, direttore di Fruit Logistica - La fiducia nei produttori gioca un ruolo più importante che in altri settori. In parte perché ci occupiamo di prodotti naturali. E oltre a questo, non vuoi solo vedere un frutto, vuoi anche annusarlo, gustarlo e toccarlo".



Nel padiglione 20 sono in mostra i candidati al Fruit Logistica Innovation Award. Mentre nella Hall 9 c'è un'area dedicata alle Start-up mentre la novità Smart Agri è allestita nel padiglione 5.1.



Le regioni italiane sono presenti con tre collettive di Sicilia, Puglia e Calabria. Ieri in visita anche l'assessore regionale all'agricoltura della Calabria, Gianluca Gallo.



Insomma, gli operatori italiani interpellati da IFN si aspettavano qualche cosa in più dalla prima giornata di fiera. Ma oggi Fruit Logistica ha la possibilità di recuperare un esordio un po' incerto.


Salvatore e Marco Lotta di Op Agricola Campidanese

La fiera aprirà i battenti alle nove di mattina. Si può girare all'interno senza mascherina. Questo sì che è un ritorno alla normalità.


Marco Mantovani (Rijk Zwaan Italia), Luca Peppe, Salvo Sortino e Andrea Launeck (Rijk Zwaan Italia)

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