Spagna, con le gelate perdite di 25 milioni di euro

Le segnala l'associazione Ava-Asaja: danni su mandorli, drupacee e ortaggi

Spagna, con le gelate perdite di 25 milioni di euro
Grave crisi per i campi spagnoli. Se prima il maltempo aveva colpito ortaggi e agrumi (clicca qui per approfondire) e la morsa del gelo era arrivata anche sulle drupacee (clicca qui per leggere la notizia), ora il settore ha iniziato la conta dei danni. E, secondo una prima stima dell’associazione Ava Asaja, sarebbero pari a più di 25 milioni di euro solo per la zona valenciana.

Come specifica una nota dell’associazione (clicca qui per leggerla), “è ancora troppo presto per determinare con precisione l’entità del danno, l’accumulo di precipitazioni e gelate in una fase così avanzata della stagione causerà sicuramente più di 25 milioni di euro di perdite agli agricoltori della comunità”. Tra le produzioni più colpite, vengono elencate mandorli, drupacee, cachi, agrumi ma anche gli ortaggi.


Danni da gelo, foto dalla pagina facebook Ava-Asaja

Come sottolinea Ava-Asaja “il freddo potrebbe aver danneggiato il 90% della produzione di mandorle nella regione di Utiel-Requena. Ci sono campi con fiori e gemme ‘bruciati’ e i produttori temono che in molti alberi da frutto possa verificarsi il fenomeno di cascola precoce”.

Per le drupacee (pesche, pesche piatte, nettarine, albicocche, ciliegie e prugne) vengono segnalati danni fino al 100% nelle aree più fredde come La Ribera Alta, La Vall d'Albaida e Valle de Ayora. “Allo stesso modo – continua il comunicato - gli appezzamenti di cachi che avevano già iniziato a germogliare potrebbero aver perso gran parte del raccolto futuro a causa dell'eccessivo calo delle temperature a La Ribera o Camp de Túria”.


Danni da gelo, foto dalla pagina facebook Ava-Asaja

Infine agrumi e ortaggi come patate, cipolle, lattughe o cavoli hanno visto aggravarsi i danni che già avevano cominciato a farsi sentire con le piogge di marzo e che, ora, con questa massa d'aria artica, rischiano di ridurre ulteriormente i raccolti.

L'associazione ha ribadito alle amministrazioni di aver aperto una linea d'aiuto per facilitare l'acquisizione di prodotti fungicidi con cui ridurre al minimo i danni causati dall'eccesso di umidità e dal freddo. Inoltre ha chiesto al governo di estendere le misure fiscali per mitigare le perdite e il superamento dei costi nel settore agricolo.

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