Biagio Barbagallo eletto alla presidenza di Aiab Sicilia

Biagio Barbagallo eletto alla presidenza di Aiab Sicilia
L’assemblea dei soci Aiab (associazione Italiana agricoltura biologica) Sicilia ha eletto all’unanimità Biagio Barbagallo come presidente. L'agronomo ennese, che era già stato membro dello scorso direttivo Aiab, succede ad Alfio Furnari. 

Lo scorso 7 aprile si è svolta l’assemblea straordinaria per il rinnovo delle cariche sociali e il cambio dello statuto associativo ai sensi del nuovo codice del terzo settore. Aiab Sicilia - associazione da sempre in prima linea nello sviluppo dell’agricoltura biologica, del territorio e a tutela del consumatore - si è trasformata da associazione di promozione sociale (Aps) ad ente di terzo settore (Ets). Oltre al presidente, l'assemblea dei soci ha eletto i nove componenti del direttivo e dell’esecutivo.

La decisione di eleggere Barbagallo come nuovo presidente, mira ad aggregare una squadra neoeletta di agronomi, consumatori e titolari di aziende agricole, che hanno già tracciato le linee programmatiche di intervento, sostenendo sfide locali, come la crescita e il potenziamento dei circoli locali e dei 4 bio-distretti siciliani, di carattere più ampio legate alle sfide della transizione ecologica in ambito agricolo, delle nuove normative bio ed agroecologiche, del Psp, dei progetti e delle iniziative che promuovono i principi e la cultura dell’agricoltura biologica.

Barbagallo è un professionista esperto di agricoltura biologica e di grani antichi Siciliani, produttore, direttore tecnico di Agrima - Troina (En) e direttore tecnico della Macina delle Madonie - Gangi (Pa), è da anni impegnato nella diffusione di un’agricoltura sostenibile per la produzione di alimenti esenti da sostanze chimiche di sintesi nel rispetto dell’ambiente e del consumatore.

La Sicilia - riferisce Barbagallo - per la sua posizione al centro del Mediterraneo e per sua straordinaria biodiversità con la presenza delle 5 zone di produzione, dalla costa alla pianura, alla vallata, alla collina, alla montagna, rappresenta un’isola vocata a produzioni agroalimentari di eccellenza. Il territorio siciliano, per quasi il 30% è già caratterizzato da una produzione in biologico può e deve rappresentare un modello di produzione agroalimentare sostenibile e ad alto valore nutraceutico, ed Aiab Sicilia può certamente contribuire al raggiungimento di tale obiettivo”.

Ad affiancare il presidente nel ruolo di vice Riccardo Maltese - già componente del direttivo, con esperienze nei biodistretti siciliani, un tirocinio al Crea Pb e una specializzazione in agricoltura biologica. Presenti nel direttivo anche figure storiche dell’agricoltura biologica come l’agronomo Francesco Ancona e diversi docenti universitari.

Fonte: Mensileagrisicilia.it, Ennalive.it