Ecco Elodì, la fragola che ricorda il frutto di bosco

Valfrutta a Macfrut ha presentato anche Fioretto, il cavolfiore di prima gamma evoluta

Ecco Elodì, la fragola che ricorda il frutto di bosco
La tendenza dell’ortofrutta è quella del ritorno al gusto. Per le fragole soprattutto. Come riporta lo studio del Monitor Ortofrutta di Agroter, sulle fragole non si elemosina e il consumatore che è solito acquistare prodotti di primo prezzo, sceglie le fragole con un costo più alto perché più certo del gusto.

A questo consumatore si rivolge una novità interessante presentata a Macfrut: una fragola premium dal colore rosso vivo, con polpa soda, dolce e su cui costruire un progetto di marca. Il nome della varietà è Elodì, commercializzata da Valfrutta Fresco nella linea Le Specialità. 



Pronta a fare bella mostra di sé a scaffale, la nuova fragola di Valfrutta Fresco si caratterizza per la sua dolcezza e la prima sensazione assaggiandola è quella della fragolina di bosco. Si presenta con frutti di buona pezzatura, forma conica e colore rosso molto brillante e, soprattutto, è profumata, ricca di vitamina C e molto resistente alla manipolazione, caratteristica che garantisce l’arrivo nel punto vendita di frutti in condizioni ottimali.



Sulla nuova fragola effettueremo a breve un test di gradimento – spiega a IFN il direttore generale di Valfrutta Fresco, Stefano Soli - In vista della prossima commercializzazione nella linea Valfrutta Le Specialità, dove lavoriamo particolarità ed eccellenze. Si tratta di una linea ‘in progress’ nata da qualche anno, fortemente legata all’evoluzione varietale e alla selezione ulteriore di prodotti già esistenti, coltivati nelle zone più vocate e segmentati dal punto di vista dell’eccellenza organolettica. Stiamo lavorando molto proprio sulla segmentazione dei prodotti – continua il manager –: in questo senso sono in arrivo anche pomodori superiori dal punto di vista gustativo. Essendo una linea che segue la stagionalità, infine, quest’estate è prevista anche una novità dedicata alle drupacee”.

A Macfrut, però, la vera star de Le Specialità è stata Fioretto, il cavolfiore di prima gamma evoluta: “Ma non ha nulla a che fare con il cavolfiore che conosciamo - prosegue Soli -: è caratterizzato da infiorescenze ramificate, da cui il nome ‘fioretto’, che lo distinguono dal cavolfiore classico. È tutto edibile, senza alcuno scarto, e al palato è caratterizzato da una dolcezza unica. In più, non odora in fase di cottura. Si tratta di un progetto che parte da lontano: Fioretto è, infatti, un marchio di Tokita, breeder giapponese che ha selezionato e sviluppato questa tipologia di cavolfiore".



"Abbiamo lavorato insieme sul progetto per qualche anno - conclude Soli - e oggi abbiamo una produzione stabile, per quanto contenuta, concentrata in Sicilia dove lo sviluppiamo in coltura protetta. Stiamo terminando i test commerciali e a novembre saremo in distribuzione in Gdo, nel dettaglio specializzato e per l’Horeca: alcuni chef stellati lo hanno già sperimentato e inserito immediatamente in menù”.

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