«Sicilia, ecco come essere più competitiva»

«Sicilia, ecco come essere più competitiva»
Integrazione, innovazione e internazionalizzazione: sono queste le strade da battere, le “tre i” su cui concentrarsi per una Sicilia ancora più competitiva nell’agroalimentare e nel settore ortofrutticolo in particolare.

Lo ha detto a Vittoria, nell’ambito della tavola rotonda che si è svolta nel pomeriggio dell'11 maggio, alla presenza delle autorità siciliane (l’assessore regionale all’Agricoltura, Toni Scilla, il sindaco di Vittoria Francesco Aiello), il presidente di CSO Italy Paolo Bruni, invitato ad intervenire insieme a figure di alto livello tecnico come il presidente di Ismea Angelo Frascarelli, i cattedratici Giancarlo Colelli dell’Università di Foggia e Paolo Inglese dell’Università di Palermo, oltre al presidente di Italia Ortofrutta Gennaro Velardo e alla presidente del Distretto Agrumi di Sicilia Federica Argentati.



Bruni, dopo aver ricordato i dati 2021 del settore ortofrutticolo nazionale, ha sottolineato la centralità di Vittoria e in generale della provincia di Ragusa nella produzione - con punte di vera eccellenza - e nella commercializzazione agroalimentare e ortofrutticola, non solo a livello siciliano, e la sua alta specializzazione nelle colture protette, in cui è seconda per ettari e tonnellaggio solo alla Spagna.

 “Avete qui tutte le potenzialità per compiere ulteriori e significativi passi avanti - ha detto il presidente Bruni - nell’ambito di una organizzazione più serrata ed integrata a livello produttivo e commerciale, in grado di investire sulle nuove tecnologie e di guardare con ancora maggiore forza ai mercati esteri”.

Bruni ha ricordato l’azione e il ruolo di CSO Italy sul fronte delle barriere fitosanitarie, della promozione a livello internazionale, dell’analisi statistica puntuale del settore e del mercato dell’ortofrutta, suscitando l’interesse delle aziende e delle organizzazioni siciliane presenti in sala.

Fonte: Ufficio stampa Cso Italy