«Pomodori in calo, grande richiesta per i meloni»

Scagliarini (Eurofrut): «Scende l'interesse per le verdure, tengono gli agrumi»

«Pomodori in calo, grande richiesta per i meloni»
L’ortofrutta in queste settimane che ci traghettano verso temperature decisamente estive sta vivendo un passaggio di consegne tra il consumo di verdure e quello di frutta, a favore di quest’ultimo.

“Con un caldo del genere già a maggio, i clienti sono più orientati sulla frutta, in particolare sono attratti da meloni, angurie e le prime drupacee – spiega Leonardo Scagliarini di Eurofrut, che opera nel Centro Agroalimentare di Bologna -. “La verdura al contrario è in un periodo di calma ed è prevista una riduzione delle vendite in vista dell’estate, perché chi vive nelle zone prossime alla campagna coltiva l’orto che a breve darà i suoi frutti.”



Tra i prodotti in calo per quanto riguarda le verdure, ci sono i pomodori, su cui Eurofrut punta. “Il prodotto siciliano sta finendo, e in questo periodo abbiamo più referenze provenienti da Latina e Fondi, in attesa del prodotto veneto che arriverà la prossima settimana – continua il grossista-. Le quotazioni oscillano tra 1 euro al kg per il costoluto e 4 euro per datterino e ciliegino”.



“I prezzi – entra nel dettaglio Scagliarini - si sono tenuti alti durante la stagione invernale e proseguono su quella strada perché in Sicilia il maltempo ha significato maggiore scarsità di prodotto”. Altra grande disponibilità del grossista bolognese è la cipolla. “I prezzi sono buoni per la merce oltreoceano che sta terminando per lasciare posto al prodotto italiano”.



Sul fronte frutta invece, si iniziano a vedere le prime pesche e nettarine italiane con prezzi in evoluzione. “Questi articoli per preferenze se la giocano con angurie, meloni e ciliegie”. Rimane costante invece la vendita degli agrumi: “Arance e limoni non mancano mai sul mercato e la richiesta c’è anche se vengono dall’estero”. 

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