Attualità
Come uniformare il calibro di kiwi e uva
Si torna ad impiegare Sitofex per il sizing anche su actinidia chinensis
L’uniformità del grappolo d’uva e l’omogeneità dei calibri per il kiwi sono due fattori rilevanti per la determinazione del valore dei frutti. Per ottenerli è necessario adottare una strategia agronomica che, sin dalla formazione del frutticino, accompagni la pianta verso una produzione uniforme. Una strategia che anche per actinidia chinensis (kiwi a polpa gialla e rossa), ad esempio, da questa campagna può nuovamente contare su Sitofex®, il fitoregolatore di Alzchem Trostberg GmbH. Al centro di questo formulato c’è un principio attivo, il forchlorfenuron, in grado di incrementare ed uniformare la qualità ed il calibro dei frutti.
“Sitofex® applicato sul frutticino quando è ancora attiva la fase di divisone cellulare, è in grado di prolungarla aumentando così il numero delle cellule presenti e quindi la dimensione del frutto – illustrano Saverio D’Onza e Giovanni Papa, rispettivamente responsabili di Alzchem per l'Italia nell'Area Nord e Sud e Isole - Il caratteristico meccanismo d’azione di Sitofex® consente l’incremento delle dimensioni dei frutti mantenendo inalterate le caratteristiche varietali e migliorando la conservabilità in post raccolta. Sitofex®, registrato su actinidia ed uva da tavola, grazie alla formulazione brevettata garantisce risultati costanti ed ottimali già a partire dalle dosi più basse riportate in etichetta. A partire dalla campagna agraria 2022 Sitofex® è tornato utilizzabile, oltre che su uva da tavola, sia su kiwi a polpa verde che a polpa gialla e rossa per promuovere l’incremento della dimensione dei frutti. Sitofex® è l’unico prodotto a base di CPPU registrato in Italia (autorizzazione Ministero della Salute n. 12828 del 2/10/2006), è un prodotto sicuro, inserito nei disciplinari di produzione integrata di actinidia ed uva da tavola”.
Sitofex®, come spiega Alzchem, deve essere applicato su impianti in equilibrio e su frutti ben impollinati 3 settimane circa dopo la piena fioritura. Il dosaggio di Sitofex® utilizzabile ad ettaro è compreso tra 0,8 e 1,3 l in un volume di acqua compreso tra 750 e 1000 l/ha avendo cura di non superare la concentrazione di 10 ppm; la dose deve essere regolata in base all’obiettivo produttivo, alla carica di frutti ed alla forma di allevamento del frutteto.
Al fine di garantire il conseguimento di risultati ottimali dall’applicazione di Sitofex®, Alzchem consiglia di adeguare il piano nutrizionale e l’irrigazione alle maggiori richieste del frutteto. Sitofex® non ha attività sistemica ed è quindi indispensabile distribuire in modo uniforme il prodotto evitando ruscellamento o gocciolamento delle parti trattate. Evitare i trattamenti nelle ore più calde.
Per maggiori informazioni potete rivolgervi al servizio di consulenza di Alzchem Trostberg GmbH contattando direttamente per l’Area Nord Saverio D’Onza (3477366995, email: saverio.donza@alzchem.com) mentre per l’Area Sud e Isole Giovanni Papa (3488689039, email: giovanni.papa@alzchem.com).
Copyright 2022 IFN Italiafruit News
“Sitofex® applicato sul frutticino quando è ancora attiva la fase di divisone cellulare, è in grado di prolungarla aumentando così il numero delle cellule presenti e quindi la dimensione del frutto – illustrano Saverio D’Onza e Giovanni Papa, rispettivamente responsabili di Alzchem per l'Italia nell'Area Nord e Sud e Isole - Il caratteristico meccanismo d’azione di Sitofex® consente l’incremento delle dimensioni dei frutti mantenendo inalterate le caratteristiche varietali e migliorando la conservabilità in post raccolta. Sitofex®, registrato su actinidia ed uva da tavola, grazie alla formulazione brevettata garantisce risultati costanti ed ottimali già a partire dalle dosi più basse riportate in etichetta. A partire dalla campagna agraria 2022 Sitofex® è tornato utilizzabile, oltre che su uva da tavola, sia su kiwi a polpa verde che a polpa gialla e rossa per promuovere l’incremento della dimensione dei frutti. Sitofex® è l’unico prodotto a base di CPPU registrato in Italia (autorizzazione Ministero della Salute n. 12828 del 2/10/2006), è un prodotto sicuro, inserito nei disciplinari di produzione integrata di actinidia ed uva da tavola”.
Tecnica applicativa su kiwi (polpa verde, gialla e rossa)
Sitofex®, come spiega Alzchem, deve essere applicato su impianti in equilibrio e su frutti ben impollinati 3 settimane circa dopo la piena fioritura. Il dosaggio di Sitofex® utilizzabile ad ettaro è compreso tra 0,8 e 1,3 l in un volume di acqua compreso tra 750 e 1000 l/ha avendo cura di non superare la concentrazione di 10 ppm; la dose deve essere regolata in base all’obiettivo produttivo, alla carica di frutti ed alla forma di allevamento del frutteto.
Tecnica applicativa su uva da tavola
L’applicazione di Sitofex® in vigneto permette di ottenere dei grappoli con acini più grandi e buccia più consistente, con peduncoli più spessi e con ridotto distacco dell’acino dal peduncolo. “Sia sulle varietà con semi che su quelle apirene il trattamento con Sitofex® deve essere effettuato dopo la completa cascola naturale degli acini non allegati – ricordano D’Onza e Papa - utilizzando un volume di acqua compreso tra 750 e 1000 l/ha senza superare la concentrazione massima di 10ppm. Prima di trattare con Sitofex® è bene valutare caratteristiche e potenzialità della varietà da trattare, adeguando, se necessario, la carica del vigneto e regolando il numero di acini per grappolo”.Al fine di garantire il conseguimento di risultati ottimali dall’applicazione di Sitofex®, Alzchem consiglia di adeguare il piano nutrizionale e l’irrigazione alle maggiori richieste del frutteto. Sitofex® non ha attività sistemica ed è quindi indispensabile distribuire in modo uniforme il prodotto evitando ruscellamento o gocciolamento delle parti trattate. Evitare i trattamenti nelle ore più calde.
Per maggiori informazioni potete rivolgervi al servizio di consulenza di Alzchem Trostberg GmbH contattando direttamente per l’Area Nord Saverio D’Onza (3477366995, email: saverio.donza@alzchem.com) mentre per l’Area Sud e Isole Giovanni Papa (3488689039, email: giovanni.papa@alzchem.com).
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