L’ortofrutta a “colpi” di like

Su Facebook un contest per premiare i produttori: ecco i finalisti

L’ortofrutta a “colpi” di like
Il gruppo Facebook fondato nel 2020 da Giovanni Chianta e da Lillo Marchì “coltivazione in serra, tunnel e campo aperto” è dedicato ai coltivatori professionisti e non che nell’ultimo periodo si sono sfidati tra like e commenti sulla nota piattaforma social per aggiudicarsi il premio simbolico di “miglior produttore”.
Il contest iniziato nel gennaio scorso ha visto sfidarsi - o per meglio dire confrontarsi - centinai di produttori ed è arrivato alle battute finali: a fine giugno sarà proclamato, dagli stessi iscritti del gruppo, il vincitore della competizione social.
A IFN Giovanni Chianta racconta l’idea di fondare il gruppo facebook nel 2020. “Volevamo dare risalto agli agricoltori di tutta Italia, anche se la maggior parte degli iscritti coltiva nel comprensorio del ragusano, e un altro motivo è scaturito dalla voglia di far conoscere il mondo dell’agricoltura a chi vive lontano dalle campagne e vuole saperne di più del mondo agricolo; quindi, abbiamo utilizzato questo supporto come vetrina per il nostro comparto”.
Di fatti il gruppo, ad oggi, ha un nutrito numero di seguaci anzi agro-followers che si aggira oltre i 12 mila. “Questo gruppo Facebook - racconta Chianta - è nato per una semplice passione per l’agricoltura e la comunicazione ma, ad oggi, è diventato un punto di riferimento per un confronto costante tra produttori ed appassionati del settore che dibattano su diversi aspetti del comparto”.
Il contest ha già i suoi finalisti che sono: Enzo Di Stefano che ha un’azienda specializzata nella produzione di peperoni e pomodoro in contrada Alcerito a Vittoria. 



Felix Lo di Licata (Agrigento), la sua azienda ha sede in contrada Tenutella a Marina di Butera (Caltanissetta) e produce peperoni e melone cantalupo.



Giovanni Mazzei, invece, produce pomodoro proxy in contrada Macconi a Marina di Acate (Ragusa). 



Il contest terminerà con la premiazione che avverrà l’ultima settimana di giugno e i finalisti saranno valutati attraverso dei sopralluoghi in campo da parte degli amministratori del gruppo e dagli iscritti del gruppo che giudicheranno il prodotto attraverso lo smartphone.
Il premio consiste in una targa simbolica, come sottolineato dall’amministratore del gruppo l’intento del contest non è fine a sé stesso, bensì dare opportunità di risalto alle aziende agricole attraverso i social network.



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