«Ciliegie, ritardo e abbondanza hanno ingolfato il mercato»

Carenza (Terra Adriatica Bio): «In Puglia importante riorganizzarsi con nuove varietà»

«Ciliegie, ritardo e abbondanza hanno ingolfato il mercato»
Il settore cerasicolo pugliese fa i conti quest’anno con sovrapproduzione e prezzi bassi anche per la referenza biologica, prodotta dalla società cooperativa Terra Adriatica Bio di Noicattaro, provincia di Bari. La coop conta 12 soci, per un totale di 120 ettari di ciliegie e una produzione annuale di 8mila quintali. 



“L’annata è molto particolare – racconta a IFN il presidente Gianluca Carenza – perché sia in Puglia che nel resto del Paese c’è stato molto prodotto. Di conseguenza i calibri sono rimasti medio-piccoli e non sono particolarmente apprezzati dal mercato. In più, i prezzi sono stati inferiori alla media”.



Il mercato secondo il presidente è stato molto spento anche perché si sono abbassati i consumi. “I costi produttivi e di confezionamento sono aumentati del 30% - prosegue - e ciò ha significato tanto per un prodotto biologico come la ciliegia, solitamente molto apprezzata, specialmente all’estero. Non quest’anno però, dato che ci troviamo con le richieste non allineate alla produzione”. 



I problemi importanti del settore secondo Carenza sono principalmente un paio: “Il ritardo produttivo di 15 giorni che ha caratterizzato questa campagna e l’abbondanza delle produzioni che hanno causato un ingolfamento del mercato. L’unione di questi due fattori è stato deleterio quest’anno. Per fronteggiare questa situazione bisognerebbe riorganizzarsi con nuove varietà di grosso calibro per sostituire le nostre antichissime e ricorrere a impianti coperti per preservare le ciliegie da pioggia, vento e grandine per avere un prodotto meno difettoso”.



Attualmente la cooperativa sta terminando la lavorazione di Ferrovia per passare a Sweet Heart. Tra le varietà proposte anche Giorgia, Sweet Aryana, Lorenz e Gabriel. I canali distributivi in larga parte sono rappresentati dalla Gdo tedesca, svizzera e francese. 
La cooperativa fondata nel 2015 dall’unione di 5 produttori biologici della zona in questo periodo produce, confeziona e commercializza uva da tavola, e a breve anche albicocche, pesche e nettarine. Molto attenta all’innovazione, Terra Adriatica Bio ha da poco investito su una nuova calibratrice ottica che seleziona le ciliegie in base a colore, calibro e difetti. 

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