Attualità
«Pesche e nettarine, mercato frizzante»
Giaccio: «Gradi brix elevati, richiesta notevole e la pressione spagnola non c'è»
E' una campagna da gestire con grande attenzione - sia in campo che a livello commerciale - ma quella delle drupacee può finalmente riservare delle soddisfazioni.
"Da circa un mese stiamo lavorando con albicocche, pesche, nettarine, tabacchiere... Abbiamo effettuato i primi stacchi di percoche e quindi l'intera gamma è disponibile - spiega a Italiafruit Antonio Giaccio, responsabile qualità dell'Op Giaccio Frutta di Vitulazio (Caserta) - La primavera secca, senza piogge e umidità, e il caldo delle ultime settimane hanno permesso di sviluppare un ottimo grado zuccherino nei frutti: la qualità dei prodotti è davvero eccezionale e nell'Alto Casertano, fortunatamente, sul fronte irriguo per il momento non siamo in allarme. Ma dobbiamo capire che l'acqua è un dono, che la risorsa va preservata e non sprecata: dal Governo alle singole aziende, fino ad arrivare alla vita quotidiana di ogni persona".
Qualità promossa a pieni voti e mercato frizzante per le drupacee dell'Organizzazione di produttori campana. "Dopo l'esordio abbiamo un po' sofferto con le albicocche, ma niente di particolare: la campagna commerciale si sta sviluppando in modo corretto, possiamo essere soddisfatti anche perché possiamo contare su un prodotto dall'elevata dolcezza, che non ha avuto problemi di fitopatie e si presenta molto bene - rimarca Giaccio - Per quanto riguarda pesche e nettarine assistiamo a una corretta scalarità tra le diverse varietà e i differenti areali: i gradi brix sono alti, la richiesta è notevole, il mercato è pulito e la pressione della Spagna finora non si sente”.
Tra le specialità della Giaccio Frutta c'è l'albicocca Pellecchiella. “E' uno dei nostri cavalli di battaglia, la raccolta è appena iniziata e il sapore di questi frutti è veramente distintivo, oserei dire unico – afferma il responsabile qualità dell'Op – Valorizziamo il prodotto nella nostra gamma 'Sapori di una volta' e ne siamo molto orgogliosi: ci sono catene della distribuzione moderna, quelle più attente al gusto e alla qualità, che ci richiedono questo prodotto e gli danno spazio nei loro reparti ortofrutta”.
L'impresa campana sta poi continuando a perseguire la strada della sostenibilità non solo nei suoi frutteti, ma anche nelle scelte quotidiane di confezionamento. “Ci stiamo orientando su materiali ecosostenibili, dagli alveoli in R-Pet all'utilizzo di carta, anche riciclata – conclude Antonio Giaccio – in modo da minimizzare gli impatti ambientali ed agevolare il consumatore nella raccolta differenziata”.
Copyright 2022 IFN Italiafruit News
"Da circa un mese stiamo lavorando con albicocche, pesche, nettarine, tabacchiere... Abbiamo effettuato i primi stacchi di percoche e quindi l'intera gamma è disponibile - spiega a Italiafruit Antonio Giaccio, responsabile qualità dell'Op Giaccio Frutta di Vitulazio (Caserta) - La primavera secca, senza piogge e umidità, e il caldo delle ultime settimane hanno permesso di sviluppare un ottimo grado zuccherino nei frutti: la qualità dei prodotti è davvero eccezionale e nell'Alto Casertano, fortunatamente, sul fronte irriguo per il momento non siamo in allarme. Ma dobbiamo capire che l'acqua è un dono, che la risorsa va preservata e non sprecata: dal Governo alle singole aziende, fino ad arrivare alla vita quotidiana di ogni persona".
Qualità promossa a pieni voti e mercato frizzante per le drupacee dell'Organizzazione di produttori campana. "Dopo l'esordio abbiamo un po' sofferto con le albicocche, ma niente di particolare: la campagna commerciale si sta sviluppando in modo corretto, possiamo essere soddisfatti anche perché possiamo contare su un prodotto dall'elevata dolcezza, che non ha avuto problemi di fitopatie e si presenta molto bene - rimarca Giaccio - Per quanto riguarda pesche e nettarine assistiamo a una corretta scalarità tra le diverse varietà e i differenti areali: i gradi brix sono alti, la richiesta è notevole, il mercato è pulito e la pressione della Spagna finora non si sente”.
Tra le specialità della Giaccio Frutta c'è l'albicocca Pellecchiella. “E' uno dei nostri cavalli di battaglia, la raccolta è appena iniziata e il sapore di questi frutti è veramente distintivo, oserei dire unico – afferma il responsabile qualità dell'Op – Valorizziamo il prodotto nella nostra gamma 'Sapori di una volta' e ne siamo molto orgogliosi: ci sono catene della distribuzione moderna, quelle più attente al gusto e alla qualità, che ci richiedono questo prodotto e gli danno spazio nei loro reparti ortofrutta”.
L'impresa campana sta poi continuando a perseguire la strada della sostenibilità non solo nei suoi frutteti, ma anche nelle scelte quotidiane di confezionamento. “Ci stiamo orientando su materiali ecosostenibili, dagli alveoli in R-Pet all'utilizzo di carta, anche riciclata – conclude Antonio Giaccio – in modo da minimizzare gli impatti ambientali ed agevolare il consumatore nella raccolta differenziata”.
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