«Melanzane e zucchine, consumi alti come i prezzi»

La mancanza di acqua si fa sentire nei mercati, Vaccari: «Poco prodotto»

«Melanzane e zucchine, consumi alti come i prezzi»
Poco prodotto e prezzi sostenuti. È questo il trend che stanno seguendo gli ortaggi all’ortomercato di Brescia sentendo Marco Vaccari di Eurorinascita. “Si nota una marcata mancanza di merce rispetto agli scorsi anni – fa sapere a IFN il grossista – e ciò è dovuto sicuramente al periodo di forte siccità che interessa diverse regioni d’Italia. La conseguenza è il naturale innalzamento delle quotazioni”. 



“La melanzana striata si vende in un range che va da 1 euro a 1,30 al kg, mentre la lunga tra 1,30 e 1,50 e la viola riesce a raggiungere anche 1,70 euro al kg. Nonostante costino il doppio dell’anno scorso in questo stesso periodo – spiega Vaccari – il consumo è buono, non ci si può lamentare, ma la forte carenza d’acqua non consente di avere molto prodotto”.

Discorso simile per le zucchine: “La merce non è tanta e i prezzi ruotano attorno a 0,60-0,80 euro al kg per il calibro da 14 a 21, mentre le più piccole (da 7 a 14 centimetri) si vendono da 80 centesimi a 1 euro. In questo periodo ci sta arrivando del prodotto locale, quindi lombardo, e piemontese. Il consumo è piuttosto alto nonostante la concorrenza dell’orto – prosegue - perché quest’anno le piante soffrono molto il caldo e producono meno”.



A soffrire ancora di più per la mancanza di acqua sono gli ortaggi a foglia: “Di insalata gentile, lattuga, scarola e insalata riccia non c’è grossa disponibilità, i consumi sono standard e i prezzi più alti del solito: la gentile va da 1,20 euro al kg a 1,70, mentre riccia e scarola viaggiano tra i 2,30 e 2,50 euro al chilogrammo”.

Infine, buono l’andamento anche per cetrioli: “l’anno scorso li regalavamo, quest’anno li vendiamo a 1,20/1,30 euro al chilogrammo – riporta Vaccari -” e i finocchi di Avezzano, le cui vendite non si sono affievolite con l’arrivo della stagione calda.

Copyright 2022 IFN Italiafruit News