Le pere coscia di Ribera sono pronte all’esordio

Parlapiano Fruit: «Il clima ha premiato la produttività e la qualità»

Le pere coscia di Ribera sono pronte all’esordio
La campagna delle pere coscia è alle porte e l’azienda Parlapiano Fruit, leader da anni nella commercializzazione di tipicità locali come la pera coscia, scalda i motori con il prodotto made in Ribera.
“Siamo ad un paio di settimane dall'inizio della stagione della pera coscia di Ribera, preziosa eccellenza del territorio - dichiara Paolo Parlapiano, responsabile commerciale e marketing dell'azienda Parlapiano Fruit – Il frutto è caratterizzato da un grado brix e una consistenza unica, vanta caratteristiche organolettiche e qualitative che la differenziano da quelle provenienti da altri areali di coltivazione”.



La stagione 2022 – sottolinea l’imprenditore - si presenta straordinaria sia dal punto di vista della quantità che della pezzatura e della dolcezza, merito di fattori climatici particolarmente favorevoli e dell’assenza di escursioni termiche rischiose per la fioritura. Inoltre, si è consolidata una tradizione agronomica ragguardevole che, di anno in anno, perfeziona il sistema di coltivazione anche grazie l’avanguardia tecnologica della nostra produzione, che ci permette di migliorare le produzioni. Per questo abbiamo fatto della pera coscia a marchio Parlapiano uno dei baluardi della nostra azienda”.


La pera coscia e il microclima

Da luglio a settembre è sicuramente tra i protagonisti ortofrutticoli del territorio di Ribera. Qui grazie alle acque irrigue e alle favorevoli condizioni climatiche, tipiche della Sicilia occidentale, la pera coscia di Ribera cresce diventando uno dei frutti più apprezzati del comparto. Il territorio è attraversato dai fiumi Platani, Verdura e Magazzolo che favoriscono lo sviluppo dell’agricoltura nell’intera zona, come anche la vicinanza al mare che rende il clima della zona mite per buona parte dell’anno. 



“La coltura del pero coscia nella zona di Ribera – racconta il produttore - ha avuto nel passato e continua ancora ad avere una grande importanza per l’agricoltura e quindi per l’economia locale. Questa referenza non subisce alcun trattamento post raccolta, è ottima consumata fresca e indicata per varie preparazioni gastronomiche. La scelta di non eseguire trattamenti post-raccolta è per tutelare maggiormente la salubrità del prodotto”.
“Quest’anno anche il clima è stato dalla nostra parte e ci ha permesso di esprimere al meglio le potenzialità della nostra pera. Di fatto, abbiamo tutte le carte in regola per sperare in una campagna promettente che, come al solito, si focalizza sulle qualità – conclude Paolo Parlapiano - Attendiamo con trepidazione l’inizio del mercato per esaltare la coscia”.

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