«Molto bene il ciliegino, pochi peperoni e melanzane»

Dolciame (Parinama) sugli ortaggi: «Estate con quotazioni inferiori rispetto all'anno passato»

«Molto bene il ciliegino, pochi peperoni e melanzane»
Buona richiesta per il pomodoro ciliegino e poca disponibilità invece per cuore di bue, melanzane e peperoni. Giovanni Dolciame, responsabile acquisti dell’azienda Parinama che ha lo stand al Mercato Ortofrutticolo di Fondi, delinea un andamento diverso in base alla tipologia di ortaggi sul mercato in questo momento.

“Sul fronte pomodori – spiega a IFN - il ciliegino sta andando per la maggiore e si aggira tra 1,30 e 1,60 al kg. Il piccadilly e il datterino, invece, sono fermi nei consumi e si vendono rispettivamente da 0,90 a 1,20 euro al kg e da 1,30 a 1,80. Manca prodotto al momento per il cuore di bue per il ricambio produttivo e le quotazioni sono in un range tra 1,80 a 2 euro al kg. Il tondo liscio spunta da 1 a 1,30 euro al kg e il costoluto va da 1,80 a 2 euro.”



Prezzi ragionevolmente più alti per prodotti più ricercati come il ciliegino giallo (da un minimo di 2,50 a 3 euro) e datterino giallo dai 2,80 ai 3 euro al kg.

Poco prodotto invece per quanto riguarda melanzane e peperoni. “L’anno scorso la stagione estiva non è stata delle migliori e questo ha comportato una minore investimento da parte dei produttori per quest’anno. La richiesta però c’è e i prezzi sono abbastanza alti sia per la tonda che si aggira attorno all’euro al kg, che la lunga (1,30) e la viola (1,20 al kg)”. Discorso simile per i peperoni. “quelli locali sono venduti a 1,30 al kg e anche qui c’è scarsità ma i consumi tengono”. 



Le insalate dal canto loro reggono bene il prezzo. “La lattuga attualmente si vende a 1 euro al kg, la canasta a 0,80 euro e la gentilina a 1,20. Il quantitativo non è elevato, ma quel poco si vende senza difficoltà”.

La conclusione è amara: “La scorsa estate dal punto di vista delle quotazioni è stata migliore – continua il grossista -. Soprattutto il ciliegino riusciva a spuntare prezzi nettamente superiori”. 

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