La scarsità d'acqua si combatte tutti insieme

React4Med, il progetto che interessa i paesi mediterranei con l'obiettivo di gestire la risorsa

La scarsità d'acqua si combatte tutti insieme
Un progetto europeo per combattere la scarsità d’acqua. Si chiama React4Med, riguarda i paesi mediterranei come il Marocco e mira a ripristinare l’agroecosistema mediterraneo e prevenire il degrado del suolo e la desertificazione. 

Il tema è serio ed urgente perché, come riporta la testata online Agrimaroc, i paesi del Mediterraneo perdono circa mezza tonnellata di terreno fertile per ettaro ogni anno a causa dell’erosione del suolo. Circa il doppio della media europea. 



Il progetto proseguirà fino al 2025 fornendo e supportando soluzioni come la semina del suolo, l'imboschimento dei terreni, la pacciamatura, il controllo dell’erosione, la conservazione dell’umidità del suolo e la fertilizzazione attraverso la gestione integrata o biologica e l’aumento dell’uso delle risorse idriche, con l’obiettivo di sviluppare socialmente ed economicamente l’area del Mediterraneo. 

Oltre al Marocco, fanno parte di questo progetto anche altri paesi che soffrono di carenza idrica come Spagna, Grecia, Italia, Germania, Cipro, Israele, Turchia ed Egitto. Sarà necessario scegliere le colture in base all'uso dell'acqua, durante tutto il corso della produzione, considerando ovviamente gli allacciamenti idrici ed energetici, e questo, con l'obiettivo di una gestione sostenibile dell'acqua.

Inoltre, React4Med dovrebbe anche garantire la disponibilità di acqua e migliorare la gestione qualitativa e quantitativa delle acque reflue. Pertanto, a lungo termine, il progetto mira ad aumentare l'efficienza e la sostenibilità dell'approvvigionamento idrico nelle aziende euro-mediterranee, sviluppando soluzioni innovative ed efficienti dal punto di vista energetico.

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