La differenziazione accende il mercato delle angurie

Syngenta focalizza la sua ricerca su gusto e shelf-life, ecco le novità

La differenziazione accende il mercato delle angurie
La campagna 2022 delle angurie non nasconde il sorriso, infatti sta avendo un andamento positivo grazie alla qualità del prodotto offerto e alle temperature che hanno spinto i consumi. Già dal mese di maggio la Penisola come buona parte dell’Europa è piombata in un caldo torrido che ha reso protagonista l’anguria, ritenuta dai consumatori il frutto estivo per eccellenza. I prezzi non sono stati esaltanti, però hanno allontanato l’incubo di un’altra annata buia.
“La campagna delle angurie – afferma Giuseppe Circella, product specialist cucurbitacee Syngenta Vegetable Seeds– è stata finora positiva: il prodotto sin da inizio campagna si è reso protagonista però non azzarderei toni trionfalistici perché l’aumento dei costi produttivi nella stagone 2022 è stato significativo”.
Altri aspetti positivi per il mercato dell’anguria sono stati il calo fisiologico delle superfici che ha riequilibrato il mercato e il rapporto tra domanda e offerta più omogeneo.


Senza semi, mini e midi: la partita si gioca sulla shelf-life con Morena, Sirius e Prestige

Negli anni il mercato delle angurie si è evoluto tantissimo, con prodotti che si differenziano per caratteristiche e vanno a soddisfare le esigenze dei consumatori.
Soprattutto il calibro ridotto ha permesso all’anguria di trovare nuova linfa commerciale.
“Essenziale diversificare il comparto – puntualizza Circella – ma per Syngenta il prodotto non può prescindere dal gusto tipico dell’anguria, quello che sin da bambini ci avvicinava a questo frutto zuccherino, croccante e dal colore rosso brillante, che più di altri ci lega alla bella stagione”.


Morena

“La ricerca genetica – puntualizza Elena Secchi, marketing operations lead Syngenta Vegetable Seeds - gioca un ruolo di primo piano per affrontare le problematiche contingenti ai cambiamenti climatici che mettono alla prova molte varietà di angurie e altresì per soddisfare i nuovi trend di consumo”.
Tra le varietà senza semi, nel paniere di Syngenta spiccano Morena e Sirius, caratterizzate da una buona consistenza e dal colore acceso della polpa, oltre che da un elevato Brix.
“Entrambe le varietà – spiega il product specialist - in serra come in pieno campo mostrano ottime performance con un interessante potere allegante e produzioni altamente soddisfacenti, con medie che a seconda delle stagioni e condizioni colturali vanno dai 5 agli 8 frutti per pianta, e una pezzatura media di 4-6 kg per Morena, a buccia nera brillante e di 2-3.5 kg per Sirius, a buccia Crimson".


Sirius

Un’altra varietà senza semi dall’ottima tenuta è Prestige appartenente alla tipologia Jubilee dalla buccia striata lucida, la pezzatura è di 4-5 kg. Data la tolleranza alla manipolazione e l'altissima tenuta sia in campo che in post-raccolta si adatta anche a coltivazioni tardive di fine estate ed è ideale per molte destinazioni di export.  

Da Bahama a Red Jasper, Syngenta ne fa di tutti i colori

Il colore gioca la sua parte e Syngenta punta su varietà dal colore nero come la Bahama o dal colore lucente della Red Jasper.
La Bahama è una seedless nera caratterizzata da una pianta vigorosa dalla grande adattabilità colturale e presenta un’elevata allegagione. 
“Il frutto di questa varietà di forma sferica – spiega Circella – è esaltato da una buccia nera brillante e inoltre ha un’ottima tenuta in post-raccolta, il suo peso permette di fare il classico cartone per la Gdo”.
La Red Jasper ha un colore chiaro lucente: Buccia di tipologia jubilee-orientale, dalla colorazione tigrata verde brillante. È una varietà adatta alla coltivazione precoce di pieno campo, presenta un frutto tondo-ovale, del peso indicativo di 5-7 kg
“La forza di questa buccia non si limita solo al colore ma ha uno spessore adatto alla trasportabilità e conservazione, per questo è adatta per l’export e viene coltivata per i Paesi importatori”, chiarisce Circella.


Red Jasper

Wdl4441 e Barello, new entry senza semi e con semi

La Wdl4441 è un ibrido seedless Crimson per coltivazione in pieno campo, presenta il frutto di forma ovale e ha una pezzatura più grossa, potenzialmente molto interessante per la recente evoluzione del mercato italiano.
“La pezzatura variabile – puntualizza l’esperto di Syngenta - da 7 a 10 Kg varia in funzione delle condizioni colturali ed è contraddistinta da una sezione di taglio molto bella che si presta anche alla vendita del frutto a metà e in quarti, format gradito ai consumatori della Gdo e non solo”.
Barello invece ricorda per qualità e precocità l’anguria tradizionale pur essendo una varietà moderna e recentissima: frutto di forma oblunga con buccia Crimson, è un ibrido con semi per coltivazione in tunnellino e pieno campo precoce.


Barello

La pezzatura oscilla tra i 12 e i 15 kg o più, a seconda delle condizioni colturali. Polpa di colore rosso intenso e brillante, molto zuccherina.
“Le sue caratteristiche di precocità si esaltano con gli impianti di marzo e metà aprile ed è un prodotto dalla pezzatura considerevole – conclude Circella - questo dimostra che il mercato italiano ha ancora bisogno dei grandi calibri, a fianco della differenziazione di frutto di cui abbiamo parlato precedentemente”.
Nella seconda metà del mese di luglio campi dimostrativi Syngenta ed Open Day in importanti aree produttive per la coltura, quali l’Emilia-Romagna, il Lazio e la Puglia, hanno consentito a produttori e tecnici di apprezzare la principale gamma commerciale di anguria oltre a numerose varietà in pre-lancio per il prossimo futuro. 

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