Costi energetici, la Gdo fa appello a Mattarella

Arena: «E' un salasso. Per la nostra azienda un extra costo da oltre 2 milioni al mese»

Costi energetici, la Gdo fa appello a Mattarella
Arrendersi mai, ma il salasso energetico sta colpendo duro, durissimo. Sia le imprese che le famiglie lo stanno vivendo sulla loro pelle. La distribuzione moderna deve fare i conti con bollette stratosferiche - al pari di tante altre aziende - ma poi si trova davanti anche a clienti impoveriti, che tagliano sui consumi.

Giovanni Arena, direttore generale del Gruppo Arena - catena di riferimento nel mercato siciliano - presidente del Gruppo Vegè Italia e rappresentante di Federdistribuzione Sicilia fa appello direttamente al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il Capo dello Stato viene chiamato in causa affinché solleciti il governo dimissionario ad approvare un provvedimento capace di mettere al riparo le imprese dai maggiori incrementi dei costi energetici, almeno da qui a dicembre.



"Amiamo la nostra terra e non dobbiamo mai arrenderci, non dobbiamo mai aver paura di parlare di argomenti che riguardano la salvaguardia delle famiglie e delle imprese - si sfoga l'imprenditore sul suo profilo LinkedIn - In questi giorni ed anche nelle ultime ore ho avuto modo di semtirmi con tanti che confermano e condividono la preoccupazione che molti ancora non percepiscono, forse perché non a conoscenza, forse perché ancora in vacanza!".

"Sapevamo da inizio anno che avremmo dovuto affrontare costi energetici per circa il doppio rispetto al 2021 - ricorda al quotidiano La Sicilia - Alla fine del primo semestre le previsioni sono state confermate. Ma da luglio il costo è stato di 4,4 volte maggiore rispetto a luglio 2021. Ad agosto stiamo registrando un ricaro del 10-15% e gli indicatori predittivi della curva degli oneri per i prossimi mesi indicano una ulteriore crescita del 30%. Se il trend ascendente dei costi aumentasse ancora, come gruppo societario avremo difficoltà serie a gestirli. Le imprese, soprattutto piccole e piccolissime, rischiano di uscire dal mercato con costi sociali elevati".



Arena espone il caso dell'azienda di famiglia. "Il nostro extra costo di energia per il 2022: è di 48 euro al minuto. 2.880 euro ogni ora, 69.120 euro al giorno, 2.108.160 euro al mese, 25.297.920 euro in un anno. Secondo voi è possibile per un’azienda che seppur redditizia sostenere un così alto extra costo di energia? Se questi 25 milioni li avessimo impegnati, anziché a far arricchire qualche società di energia, ad ulteriore sviluppo della rete di vendita, ad innovazione, a velocizzare la digitalizzazione ed a migliorare l’autossifficienza energetica avremmo creato sicuramente più posti di lavoro, maggiore Pil indotto, maggiore Iva… Questa è l’amara conclusione che traggo dalle mie continue analisi!".

Copyright 2022 IFN Italiafruit News