Attualità
Caro energia, un sogno per uscire da un incubo
Confagricoltura: Azzerare gli aumenti. Oggi iniziativa della distribuzione
Un sogno per uscire da un incubo: azzerare i rincari sulle bollette. Un sogno perché i continui aumenti dei costi energetici difficilmente lasceranno spazio a misure sostanziali, piuttosto si può immaginare una soluzione tampone del governo dimissionario; un incubo perché il caro energia sta mettendo a durissima prova il sistema economico, agricoltura inclusa.
E l'ortofrutta, come abbiamo riportato in diverse testimonianze durante le ultime settimane, sta pagando un conto salato. Ma va detto che anche la distribuzione moderna non sta dormendo sonni tranquilli, tanto che oggi Ancc-Coop, Ancd-Conad, Confcommercio e Federdistribuzione terranno una conferenza stampa congiunta per denunciare la drammatica situazione in cui sta vivendo il settore e presentare alcune proposte per contrastare questa vera e propria emergenza.
Rosario Rago, vicepresidente di Confagricoltura Campania e componente della giunta nazionale dell'associazione guidata da Massimiliano Giansanti, intervenendo nei giorni scorsi al TgR Campania la richiesta al governo - presente e futuro - l'ha ribadita a chiare lettere: "Chiediamo che vengano azzerati i rincari sulle bollette", ha detto davanti alle telecamere Rai.
Un sogno da contrapporre alla dura realtà dei fatti. "Da un mese all'altro abbiamo visto le bollette raddoppiare - la testimonianza dell'imprenditore, che guida un gruppo specializzato nella IV Gamma, quindi un comparto piuttosto energivoro - I rincari energetici sono nell'ordine del 400% rispetto al periodo pre Covid. Durante la pandemia, che purtroppo è ancora in corso, il comparto agricolo ha dimostrato di essere strategico per l'Italia, non ha fatto mancare prodotti alla Gdo. Oggi, però, tra le problematiche legate ai cambiamenti climatici, con stravolgimenti meteo improvvisi, e la siccità che incombe e provoca mancanza di prodotto agricolo, il comparto non può subire anche il peso di ulteriori rincari. Se è vero che l'agricoltura è strategica allora va salvaguardata - ha concluso Rosario Rago - anche per renderla competitiva rispetto ai Paesi concorrenti".
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E l'ortofrutta, come abbiamo riportato in diverse testimonianze durante le ultime settimane, sta pagando un conto salato. Ma va detto che anche la distribuzione moderna non sta dormendo sonni tranquilli, tanto che oggi Ancc-Coop, Ancd-Conad, Confcommercio e Federdistribuzione terranno una conferenza stampa congiunta per denunciare la drammatica situazione in cui sta vivendo il settore e presentare alcune proposte per contrastare questa vera e propria emergenza.
Rosario Rago, vicepresidente di Confagricoltura Campania e componente della giunta nazionale dell'associazione guidata da Massimiliano Giansanti, intervenendo nei giorni scorsi al TgR Campania la richiesta al governo - presente e futuro - l'ha ribadita a chiare lettere: "Chiediamo che vengano azzerati i rincari sulle bollette", ha detto davanti alle telecamere Rai.
Un sogno da contrapporre alla dura realtà dei fatti. "Da un mese all'altro abbiamo visto le bollette raddoppiare - la testimonianza dell'imprenditore, che guida un gruppo specializzato nella IV Gamma, quindi un comparto piuttosto energivoro - I rincari energetici sono nell'ordine del 400% rispetto al periodo pre Covid. Durante la pandemia, che purtroppo è ancora in corso, il comparto agricolo ha dimostrato di essere strategico per l'Italia, non ha fatto mancare prodotti alla Gdo. Oggi, però, tra le problematiche legate ai cambiamenti climatici, con stravolgimenti meteo improvvisi, e la siccità che incombe e provoca mancanza di prodotto agricolo, il comparto non può subire anche il peso di ulteriori rincari. Se è vero che l'agricoltura è strategica allora va salvaguardata - ha concluso Rosario Rago - anche per renderla competitiva rispetto ai Paesi concorrenti".
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