«Ci aspettiamo una bolletta sei volte tanto»

Una bolletta energetica cresciuta sei volte tanto. È quanto si aspetta Fruit Modena Group, la cooperativa con tre stabilimenti a Campogalliano, Sorbara e in provincia di Reggio-Emilia a Rolo.

“Ci attende un conto salatissimo che dai 500mila euro preventivati per i consumi di agosto passerà a 3 milioni di euro”, racconta Adriano Aldrovandi, presidente di una tra le più grandi cooperative nella lavorazione e commercializzazione di pere e anche del consorzio UNAPera.

La sua è la voce che si alza per far conoscere la situazione drammatica in cui si trovano numerose cooperative ortofrutticole, che rischiano di non poter liquidare convenientemente i soci conferitori.

Il segmento che si occupa di conservazione della frutta ha subito una vera e propria stangata, come riporta Aldrovandi: “Lavoriamo circa 500mila quintali di pere all’anno e la nostra attività si concentra nel mese di agosto, quando dobbiamo portare le pere dai 35 gradi di temperatura ambiente a un grado sottozero. Se non cambia qualcosa – aggiunge il presidente a Il Resto del Carlino di Modena - il costo energetico annuo per Fruit Modena Group potrebbe variare da 1-1,5 milioni di euro a 6-9 milioni. Un aumento insostenibile”.

E prosegue: “Questo vuole dire avere un costo energetico che o si riesce a scaricarlo sul prezzo del prodotto finito, cosa oggi impossibile, o altrimenti occorre ridurre in modo pesantissimo quello che è il valore della materia prima degli agricoltori”.