A scuola di ortofrutta

Si chiama Green Bronx Machine e il suo obiettivo è quello di far conoscere agli studenti la coltivazione sostenibile di frutta e verdura, perché “scuole sane sono al centro di comunità sane” come si legge sul suo sito web (clicca qui). Attivo in oltre 600 scuole in tutto il mondo e riguardante 63mila studenti, a breve potrebbe arrivare anche in Italia dopo essere diventato partner di Future Food Institute e del Centro Studi Dieta Mediterranea “Angelo Vassallo”. 
 

L’idea è partita da Stephen Ritz e la moglie Lizette, entrambi educatori e volontari scolastici dell'attuale Community School 55, che si sono resi conto negli anni che gli studenti del quartiere newyorkese Bronx si sentivano costretti a lasciare la propria comunità per poter vivere davvero in modo sano. Da qui l’idea dei due di fondare un progetto per promuovere l’autoproduzione di cibo sano e fresco col fine di contrastare l’abbandono. 
 

Green Bronx Machine ha infatti la mission di far crescere sia ortaggi che studenti, portando in classe impianti idroponici la cui energia è prodotta pedalando, mentre nel giardino ci sono orti fatti con il terriccio recuperato da scarti alimentari della mensa. Il progetto partito nel 2015 fa ora parte dei 10 migliori programmi di salute e benessere degli Stati Uniti d’America. 
 

Il programma affronta salute, benessere, cucina, programmi di giardinaggio affrontando il tema dell’insicurezza alimentare, l’accesso al cibo, la pedagogia, lo sviluppo professionale, le esperienze in classe e ispira una vita e un apprendimento sani sia per studenti che insegnanti.