Da Novamont sacchi per frutta e verdura home compostable

Da Novamont sacchi per frutta e verdura home compostable
Sacchi per frutta e verdura idonei al compostaggio domestico? La risposta arriva dal Mater Bi di terza e quarta generazione di Novamont disponibile per quei mercati europei in cui sta crescendo la domanda anche per effetto della prossima entrata in vigore della legislazione francese.

Dal primo gennaio 2017 in Francia tutti i sacchi frutta e verdura di plastica per il libero servizio nella grande distribuzione dovranno essere 'home compostable', ossia idonei al compostaggio domestico, e con contenuto di prodotto rinnovabile crescente (minimo 30% nel primo anno destinato a salire progressivamente alla soglia del 50% entro il 2020 e 60% entro il 2025).

Il Gruppo Novamont, attraverso gli importanti investimenti effettuati negli ultimi dieci anni in nuovi impianti primi al mondo e in filiere integrate, è in grado di offrire al mercato da subito applicazioni 'home compostable' con contenuto di rinnovabile ampiamente sopra il 30% (grazie ai prodotti della bioraffineria Matrìca di Porto Torres) per traguardarsi ben oltre il 50% già dal 2016, con l’entrata a pieno regime dell’impianto Mater-Biotech di Bottrighe (Rovigo) previsto per il prossimo agosto.

I nuovi sacchi frutta e verdura sono attualmente in blind test in diverse catene europee della grande distribuzione, e sono caratterizzati da: massima trasparenza, resistenza alla lacerazione e alla rottura, traspirabilità.

Il gruppo Novamont, che conta 600 persone, ha chiuso il 2015 con un turnover di 170 milioni di euro ed investimenti costanti in attività ricerca e sviluppo (6,4% sul fatturato 2015, 20% delle persone dedicate).