Pomodori, la qualità in Italia premia ancora

Enzo Lapietra spiega i vantaggi della produzione idroponica

Pomodori, la qualità in Italia premia ancora
Con un’esperienza partita nel 1990, Vincenzo (Enzo) Lapietra – un’azienda a Monopoli (Bari) condotta insieme al fratello Pasquale – è tra i pionieri della coltivazione idroponica di pomodoro in Italia. Un sistema che assicura standard elevati di qualità e produzione e il rispetto di un’attenta politica ambientale.



“In 10 ettari di serre a ciclo chiuso coltiviamo dodici mesi l’anno cetrioli e pomodori – dice – Questi ultimi in tutte le tipologie disponibili, dal datterino rosso o giallo al ciliegino, dal grappolo al ramato, fino all’insalataro e al tipo camone”.



“Anche se questa non è stata una stagione particolarmente brillante – continua l’imprenditore pugliese – ha segnato in modo marcato la differenza tra il prodotto di qualità medio-bassa e quello a elevati standard qualitativi. Se, infatti, il primo soffre per una concorrenza spietata, il secondo in Italia è sempre più richiesto. Questo è quanto abbiamo verificato noi, con un fatturato per il pomodoro premium che nell'ultimo anno, a oggi, è aumentato del 20%”.

Ma si può ancora migliorare. “Mentre i produttori italiani guardavano all’estero, Olanda e Nord Europa, in estate, e Spagna e Marocco, in inverno, sono stati in grado di servire meglio il mercato, non solo con un prodotto bello ma anche in quantitativi abbondanti e costanti. Per questo motivo, nel nostro Paese le aziende che fanno qualità hanno ancora importanti margini di crescita”.



“Noi da sempre serviamo quasi esclusivamente la grande distribuzione organizzata nazionale, in particolare al Sud e in Puglia, e questa scelta ci sta premiando, perché spuntiamo prezzi soddisfacenti che ci permettono di continuare a investire in qualità e sicurezza alimentare. In questo modo, ci sono lati positivi per tutti, il prodotto qualifica il reparto, con margini più alti e meno sprechi per il punto vendita, e soddisfa la richiesta di gusto da parte del consumatore”.

Copyright 2018 Italiafruit News