Tavolo ortofrutticolo, ultima chiamata

Catasto e "barriere", domani al Mipaaft il settore chiede conto alla Pesce

Tavolo ortofrutticolo, ultima chiamata
Barriere fitosanitarie e catasto frutticolo: sono temi caldi quelli che verranno affrontati domani a mezzogiorno nel Tavolo ortofrutticolo convocato al Mipaaft. Smaltita la delusione per l’assenza di rappresentanti ministeriali al recente Macfrut di Rimini - dove, al convegno sul Catasto, i numerosi punti interrogativi sollevati dagli operatori sono rimasti sospesi per aria - i rappresentanti del settore tornano così a confrontarsi con la sottosegretaria Alessandra Pesce, che a inizio anno aveva annunciato il via libera al Decreto Ministeriale in tempi brevi, per la fine di marzo. Poi, più nulla.



“Arriviamo all’incontro di giovedì determinati, attendiamo e confidiamo in novità importanti”, spiega  il coordinatore ortofrutta dell'Alleanza cooperative agroalimentari Davide Vernocchi. “Il catasto frutticolo è uno strumento di cui il settore ha assoluto bisogno per programmare e prevenire crisi di mercato: urge concretizzare”.



Altro tema ugualmente scottante, quello delle barriere fitosanitarie: nella giornata inaugurale di Macfrut il presidente del Cso Italy, Paolo Bruni aveva consegnato a Giuseppe Blasi, capo del Dipartimento per il coordinamento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale (Dipeisr) un documento firmato da Aci, Fruitimprese, Italia Ortofrutta, Assomela e Cso Italy con la richiesta di sbloccare lo stallo relativo all’apertura dei nuovi mercati esteri per mele, pere, kiwi, agrumi e uva da tavola (nella foto sopra). Senza ulteriori sbocchi - ottenuti invece con relativa facilità dai principali competitor continentali - il rischio concreto è di non poter più garantire competitività al Made in Italy.

“Non c’è più niente di nuovo da scrivere, vanno messe a fuoco le priorità indicate dettagliatamente nel documento consegnato a Blasi e va data concretezza ai diversi punti: servono sinergie con le istituzioni per sbloccare i dossier già pronti”, spiega a Italiafruit News il presidente di Cso Italy, che con Ismea ha ricevuto la delega per seguire e gestire la parte tecnica relativa alle barriere. Il Tavolo ortofrutticolo di domani torna ad alimentare le speranze del settore ortofrutticolo, che però non può e non vuole più attendere: servono fatti per uscire dall'empasse

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Nella foto di apertura l'incontro del Tavolo ortofrutticolo di fine 2018.