«Troppa burocrazia, a Milano Foody decollerà nel 2025»

Ferrero: il restyling prenderà forma dal 2022. Presentato il nuovo Direttivo Ago Fedagro

«Troppa burocrazia, a Milano Foody decollerà nel 2025»
"Siamo frenati dalla burocrazia, quale realtà pubblica dobbiamo applicare il codice degli appalti che rallenta i tempi delle operazioni di almeno due terzi rispetto alle imprese private: il nuovo Mercato sarà pronto tra il 2022 e il 2023 per diventare il preannunciato polo dell'agroalimentare Foody nel 2025". Lo ha detto il presidente di Sogemi, Cesare Ferrero, in una diretta Facebook organizzata ieri da Italmercati.

"Quest'anno siamo partiti sia pure con lentezza, il Covid ha impedito la prosecuzione dei lavori; c'è un piano complessivo di sviluppo da 100 milioni di euro ma dobbiamo procedere con i ritmi scanditi dalla burocrazia, che andrebbe assolutamente semplificata". Ferrero ha spiegato che "l'Ortomercato di Milano, ingessato in una struttura del 1965, non è da meno rispetto a quelli di Madrid che vale oltre 2 miliardi di euro di transizioni l'anno e Parigi, attestata a 2,5 miliardi, mentre noi, per colpa della vetustà della struttura, non andiamo oltre il miliardo. Inseguiamo i big internazionali e cercheremo di raggiungerli".



Martedì intanto al Mercato Ortofrutticolo di Milano si è tenuta la presentazione del nuovo Consiglio Direttivo di Ago-Fedagro Milano nominato nei giorni scorsi, composto dal presidente Michele Colasuonno (in primo piano nella foto sopra), dalla vice Elena Ciocio e dai consiglieri Gian Luca Andreone, Bruno Barcella, Matteo Besostri, Franco Di Pilato e Salvatore Musso. Fanno parte del gruppo anche Giorgio Bollettini ed Enrico Fragozzi. All’incontro hanno partecipato i rappresentanti dell’ente gestore, della Confcommercio milanese, del Consorzio dei produttori e i vertici dell'altra organizzazione dei grossisti, l'Acmo.


Al centro Elena Ciocio, a destra Ferrero

Il nuovo direttivo, facendo tesoro del lavoro svolto negli ultimi decenni, in particolare dall’ex presidente Fausto Vasta, punta a raccogliere la sfida di traghettare la categoria  verso il nuovo Mercato; in questo ambito, ha assicurato la disponibilità a collaborare al progetto della struttura e della piattaforma logistica, primo step in programma per il rinnovo dell’impianto mercatale.
Nell’occasione il presidente di Sogemi  ha regalato a Colasuonno una felpa con il logo “Foody” in segno di disponibilità al dialogo per costruire insieme un futuro migliore per tutti: "Sono molto contento del nuovo direttivo che sarà propositivo e sfidante nello stesso tempo", il commento di Ferrero.



Sul fronte operativo, la settimana compresa tra l’8 e il 14 giugno è stata caratterizzata da un aumento degli accessi (+11%) rispetto alla precedente, tornando sui livelli pre-emergenza. Il dato rileva infatti 22.317 ingressi, con una crescita del dato sui privati con automezzi (+13%). Anche gli acquirenti sono in costante crescita – a parte la settimana precedente – e in particolare crescono quelli del settore Ho.re.ca. in graduale ripresa dopo il lockdown. 
 
I prezzi dei prodotti ortofrutticoli sono in generale stabili anche se il maltempo ha provocato degli abbassamenti. Nel comparto frutta, si segnala infatti la riduzione delle quotazioni di ciliegie (-9%) e more (-3%) mentre a salire è solo il prezzo delle fragole (+9%). Tra le verdure nessun aumento mentre a scendere sono la lattuga gentile (-11%) e gli asparagi (-9%). Continua il momento difficile delle angurie, giù del 10%.

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