Un premio per «Dimmidisì»: è la marca dell'anno

Cresce la notorietà del brand in un settore nel quale c'è ancora molto da lavorare

Un premio per «Dimmidisì»: è la marca dell'anno
La marca dell'anno 2020 è Dimmidisì: la seconda edizione del premio che lo scorso anno era stato appannaggio di Melinda va a un'azienda, La Linea Verde, il cui quartier generale è insediato in una tra le aree più segnate dalla pandemia. Se dodici mesi fa notorietà spontanea e "top of mind" del brand lanciato dal Gruppo con radici bresciane erano attestati al 34%, la percentuale ha raggiunto ora il 38%. "Il marchio in ortofrutta è molto importante per rassicurare il consumatore", ha annotato Marco Barilli, sales director south Europe Toluna nel consegnare il riconoscimento a Domenico e Andrea Battagliola, rispettivamente amministratore delegato e direttore generale. 

"La nostra realtà nasce dall'azienda agricola di famiglia, per questo puntiamo all'esaltazione dei prodotti della terra da sempre e siamo contenti di essere riusciti a trasmettere i nostri valori al retailer e al consumatore", ha detto Andrea rispondendo alle domande di Roberto Della Casa. "Nei nostri sette stabilimenti attivi in Europa lavorano 1.600 famiglie a cui abbiamo potuto dare continuità e sicurezza proseguendo senza stop l’attività produttiva e ci prepariamo a nuove sfide", gli ha fatto eco Domenico. "Da ottobre produrremo anche in Francia: la nostra marca è in fase di evoluzione e siamo ottimisti". 


Marco Barilli

Per quanto riguarda le graduatorie dei brand legati alla frutta, Melinda si conferma prima davanti a Chiquita, Del Monte, Valfrutta, Marlene, Orsero, Almaverde Bio; per le verdure guida Bonduelle, seguita da Valfrutta, Orogel, Almaverde Bio, Dimmidisì e Alce Nero.

Idee decisamente meno chiara nella categoria Buste e ciotole di insalata arricchite, ove il 47% dei consumatori non sa dare indicazioni;  le Mdd spuntano il  7%, Dimmidisì il 4%. Quest ultima è saldamente prima nel segmento Zuppe fresche (caratterizzato comunque da un'ampia fetta di italiani che non riescono a citare una marca) con una "fetta" del 16%, davanti a Orogel con il 9% e, a seguire, Findus, Knorr e Bonduelle.

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