Le verdure cotte in bipack entrano sul mercato

Le lancia Annatura: «Diamo più libertà di consumo a single, coppie e lavoratori degli uffici»

Le verdure cotte in bipack entrano sul mercato
Le verdure cotte italiane in bipack di Annatura sono entrate ufficialmente in commercio presso alcune delle più importanti catene della Gdo italiana. Il momento è ideale considerando che dopo la recentissima riapertura delle scuole dell’obbligo anche tantissimi uffici aziendali stanno riaprendo le loro sedi, tornando così alla normalità dopo più di un semestre di smart working. Un aspetto sicuramente favorevole per le aziende che, come Annatura, offrono prodotti convenience di alta qualità.

“A metà settembre abbiamo consegnato le prime referenze in bipack ad alcuni dei nostri clienti, pianificando con alcuni di essi di fare un periodo promozionale in ottobre per lanciare e spingere la vendita di questa novità assoluta per il banco frigo della IV e V”, fa sapere a Italiafruit News Fiero Innocenzi, presidente di Annatura.

Divisa in due scompartimenti da 150 grammi l’uno, la nuova confezione permette di mangiare solo una parte del prodotto. La restante metà può essere consumata anche diverse settimane più tardi in quanto, come ormai risaputo, le soluzioni di Annatura presentano una shelf life di 30 giorni a temperatura refrigerata.



“Attraverso il bipack riusciamo ad aumentare le occasioni di consumo a favore dell’acquirente e, al contempo, ad incentivare il massimo contenimento degli sprechi alimentari”, evidenzia ancora Innocenzi che si dichiara “molto soddisfatto per l’elevato livello di accettazione della novità” da parte della propria clientela.

“I nostri clienti hanno capito che l’opzione del bis-comparto garantisce un ulteriore livello di servizio in più rispetto alla nostra classica vaschetta da 300 grammi, destinata alle famiglie - conclude - Diamo infatti una maggiore libertà di consumo e comodità a una precisa fetta di pubblico: i single, che oggi rappresentano oltre il 30% della popolazione italiana; le coppie e, non da ultimo, i lavoratori degli uffici”. 

Per il futuro, l’azienda non esclude la possibilità di realizzare anche un formato con due diversi prodotti, che impone maggiori costi di lavorazione. Una decisione che, eventualmente, sarà presa in funzione delle richieste della Gdo nazionale.



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