Biostimolanti, il colpaccio di Syngenta

Valagro entra nella business unit Crop Protection. Nuovi investimenti

Biostimolanti, il colpaccio di Syngenta
Lo sviluppo del mercato dei biostimolanti è sotto gli occhi di tutti, anche delle grandi multinazionali. Uno dei principali player internazionali, l'italiana Valagro, ieri ha comunicato di aver ceduto il 100% della proprietà e degli asset a Syngenta Crop Protection. Il valore dell’operazione non è stato reso noto, ma il giro d'affari di Valagro nel 2019 è stato di circa 150 milioni di euro.

Il gruppo di Atessa (Chieti), fondato nel 1980, si è affermato nella ricerca, produzione e commercializzazione di biostimolanti e specialità nutrizionali. In quarant'anni di attività ha sviluppato una presenza globale: 13 filiali in tutto il mondo, oltre 700 addetti e soluzioni distribuite in oltre 80 Paesi.

Al termine dell’operazione Valagro continuerà ad essere guidata dal suo attuale management e manterrà nome, brand e ragione sociale separata - viene spiegato in una nota - il quartier generale, le unità produttive in tutto il mondo e il centro di ricerca e sviluppo in Abruzzo, resteranno operativi, garantendo la continuità del business e i livelli occupazionali e produttivi attuali. Oltre al sito produttivo di Atessa, Valagro conta lo stabilimento di Grabi Chemical a Cremona, uno in Brasile, 2 in India e 2 stabilimenti in Norvegia. L’azienda ha inoltre annunciato la costruzione di un nuovo sito produttivo negli Usa.

“Siamo lieti di accogliere il team Valagro in Syngenta Group. Questa acquisizione sottolinea le nostre ambizioni di crescita in questo settore, rendendoci uno degli attori più forti nel mercato globale dei biologicals - sottolinea Erik Fyrwald, ceo di Syngenta Group - L’investimento è parte del nostro impegno di investire 2 miliardi di dollari per aiutare gli agricoltori ad affrontare gli effetti dei cambiamenti climatici e a migliorare la sostenibilità agricola come previsto nel nostro Good Growth Plan”.

L'accordo guarda quindi a uno sviluppo ulteriore del mercato dei biostimolanti. Valagro si dice "consapevole di dover sviluppare sinergie e rafforzare la propria dimensione operativa e la propria capacità di investimento, se vuole continuare ad essere competitiva nel mercato globale e in rapida evoluzione dei biologicals. Da questa operazione ci si attendono significative sinergie fra le due aziende, grazie alle quali Valagro potrà rafforzare ulteriormente l’impegno nel campo dei biostimolanti, del biocontrollo e dei biofertilizzanti".



“L’ingresso del Gruppo Valagro in Syngenta Crop Protection è per noi una scelta strategica, in quanto consente di mettere a disposizione dell’azienda risorse significative, grazie alle quali potremo rafforzare il nostro impegno nello sviluppo di prodotti sostenibili, sicuri ed efficaci per i nostri clienti in tutto il mondo. Valagro ha riconosciuto in Syngenta Crop Protection l’operatore del settore che meglio può sostenerla in questo passaggio - ha dichiarato Giuseppe Natale, Ceo di Valagro - Oggi stiamo scrivendo una nuova pagina della nostra storia e possiamo guardare con fiducia ancora maggiore al futuro: questa operazione apre nuove prospettive di crescita per il Gruppo in tutto il mondo e ci permetterà di investire in maniera ancora più efficace in quel futuro sostenibile dell’agricoltura in cui crediamo. Per questo motivo Syngenta Crop Protection è la migliore scelta che Valagro potesse fare, sotto ogni punto di vista”.

Jon Parr, president global crop protection di Syngenta, ha dichiarato: “Per assicurare un futuro sostenibile e aiutare i coltivatori a offrire un sistema di produzione alimentare che lavori in armonia con la natura sono necessari significativi investimenti in innovazione, come i biologicals. Syngenta Crop Protection e Valagro hanno un fondamento comune nell’innovazione basata sulla scienza e sono desiderose di collaborare, condividere le rispettive conoscenze e accrescere reciprocamente le proprie competenze. Promuovendo lo spirito imprenditoriale e la cultura di Valagro e sfruttando le nostre capacità e dimensioni globali, insieme costruiremo il futuro del mercato dei biologicals”.

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