Conad vola e prepara la rivoluzione ortofrutta

Fatturato su del 10%, boom dell'Mdd, nuovi progetti. «Gdo italiana in affanno»

Conad vola e prepara la rivoluzione ortofrutta
Conad chiude il 2020 con un fatturato di 15,7 miliardi, in crescita del 10,2% sul 2019 (considerando i Pdv ex Auchan), porta la quota di mercato al 14,8% (+1%) e nell’anno di Covid-19 "si gode" il consolidamento della leadership tra i retailer (complice la performance record della Mdd, che vale il 31% del totale) e la conclusione della complessa operazione Auchan



Nella conferenza stampa di fine anno di ieri, in modalità online, l'Ad Francesco Pugliese, come al solito, ha parlato chiaro: "Siamo soddisfatti ma non felici in quanto il paese deve affrontare una difficile fase di ripresa e sempre più persone hanno pochi soldi, mentre la situazione della distribuzione è critica. C'è poca managerialità: serve ammodernare, tanti punti vendita sono vecchi. Lavoreremo con ancor maggior impegno per contribuire alla ripresa e rendere più solida la Gdo italiana. Sono ottimista per natura, ma non nascondo di essere preoccupato per il futuro". 



Per l'ortofrutta il 2021 sarà un anno importante: "E uno dei settori strategici di Conad, anzi il più strategico nella nostra offerta e lo stiamo ripensando non solo in termini di layout ma anche attraverso una integrazione con i prodotti servizio e la ristorazione", ha detto il direttore generale di Conad Francesco Avanzini rispondendo a una domanda di Italiafruit News. "Il prossimo anno ci saranno ulteriori novità in tal senso, con diverse declinazioni a seconda dei format".

Tornando ai numeri, la crescita del fatturato non ha riguardato tutti i 3.816 punti di vendita, di cui 182 del distributore francese: il trend è stato molto positivo, a parità di rete, per i canali di prossimità (anche se a ottobre si sta ridimensionando) e i concept; negativo per gli ipermercati. La pressione promozionale è calata dell'1%.



Conad, ancora, conferma la propria leadership nel canale supermercati con una quota del 24,2% (dati ulteriormente in crescita per il passaggio nel secondo semestre dell’anno di altri punti vendita ex Auchan). Quanto alla Mdd, con 4.978 prodotti ­– di cui 500 nuovi lanci –  vale 4,5 miliardi di euro, in crescita del 20% a valore, e rappresenta più del 30% del valore totale Italia.

Negli ultimi 10 anni, il giro di affari di Conad è aumentato del 61% e la sua quota di mercato è cresciuta di 5 punti percentuali a conferma della leadership raggiunta lo scorso anno. 


Pugliese (a sinistra) e Avanzini durante la conferenza stampa online e (nel riquadro in apertura) in una foto d'archivio

Nel corso del 2020 - è stato detto nella conferenza stampa di ieri - si è riproposto il fenomeno discount, orientato a offrire prezzi bassi grazie a una politica di approvvigionamento che in alcuni casi mette in tensione il conto economico dei fornitori e l’eticità del lavoro da loro offerto.

"La diffusione del Covid-19 ha avuto effetti pesanti e diffusi – ha sottolineato Pugliese – costringendo gli uomini e le donne di Conad a impegnarsi per i clienti e le comunità come non mai. Abbiamo garantito continuità di servizio e di approvvigionamento, concluso l’operazione Auchan rispettando il piano e le previsioni, pur in condizioni davvero difficili per il crollo dei consumi non alimentari, avviato l’ammodernamento della rete e fatto crescere i prodotti a marchio Conad".

"Multicanalità, sviluppo dei prodotti a marchio Conad, sostenibilità, digitalizzazione: queste le direttrici strategiche di Conad", ha puntualizzato dal canto suo Avanzini. "Con l’integrazione dei punti di vendita Auchan vogliamo diventare determinanti in tutti i canali. Abbiamo definito un piano di investimenti da 1,487 miliardi di euro in tre anni per l’ammodernamento dei punti di vendita di ogni tipologia". Oltre 500 punti di vendita  sono attivi in comuni con meno di 5.000 abitanti, è stato evidenziato, ma le recenti operazioni mettono Conad in condizione di crescere anche nelle grandi aree urbane del Nord. 



Per i  prodotti a marchio si lavora su due fronti: da una parte con i fornitori per stabilire partnership sempre più forti nel nome del made in Italy e della qualità, e dall’altra per ampliare la gamma, rafforzando il segmento premium.
 
La sostenibilità, inoltre, viene considerata la nuova dimensione del valore della marca. Per Conad significa avvalersi di 6.900 fornitori locali per un volume d’affari di oltre 2,6 miliardi di euro tra merci fresche e freschissime; avere i prodotti a marchio in packaging ecocompatibile nel più breve tempo possibile; investire per ridurre le emissioni di Co2 e far crescere la compensazione con programmi di riforestazione.

"La sostenibilità è il faro a cui guarda tutto il sistema Conad: abbiamo lanciato Sosteniamo il futuro, progetto che prevede investimenti in azioni concrete per il miglioramento della logistica, la rivoluzione sui materiali per l’imballo dei prodotti Mdd, l’avvio di un percorso continuo di aggiornamento delle metodologie di approvvigionamento di energia e di recupero degli scarti". Anche in tale ottica è stato redatto il primo Bilancio di Sostenibilità del sistema Conad, che coinvolge Consorzio, cooperative e punti di vendita.



Sono stati inoltre avviati un progetto di digitalizzazione per dotare Conad di una piattaforma di e-commerce e un progetto pilota, in partnership con un leader del settore, per verificare le potenzialità dell’home delivery per l’offerta a marchio Conad. Sarà attivo dal secondo semestre 2021, ha sottolineato Avanzini. Oltre alla spesa a domicilio, punta ad offrire una piattaforma digitale unica e integrata per l'offerta di prodotti, servizi, esperienze e soluzioni per un'esperienza di acquisto completa. L'ecommerce viene considerata soprattutto una leva di fidelizzazione. 
 
Nella conferenza stampa è stato presentato inoltre lo spot Conad che sarà in onda sulle reti tv e sui social nel periodo natalizio: vuole trasmettere il senso di Comunità che unisce tutte le persone pur rispettando il distanziamento che tende, invece, a separare. 

Nel 2020 Conad ha raggiunto la leadership nella comunicazione: oggi è Top of Mind del settore per il 20% dei consumatori e ha una brand awareness del 96,1%. Dati confermati dal numero di clienti che visitano settimanalmente i punti di vendita Conad, pari nel 2020 a 10,3 milioni di famiglie.

Infine, gli investimenti in iniziative sociali di soci, cooperative e consorzio a fine 2020 ammonteranno a oltre 30 milioni di euro (+6,9 milioni di euro rispetto al 2019), anche per le iniziative di sostegno alla ricerca e al contrasto del Covid-19.  

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