«Digitalizzazione, accelerare per migliorare i margini»

Morina (Formula Impresoft): «Con l'analisi dei dati l'ortofrutta può essere più competitiva»

«Digitalizzazione, accelerare per migliorare i margini»
Per un settore che vive sul filo dei centesimi il chilo, ogni azione capace di ricavare efficienza può aiutare a migliorare la marginalità. Dalla raccolta al conferimento, dal confezionamento alla logistica: la digitalizzazione deve essere vista come un alleato delle imprese ortofrutticole, perché lungo il percorso che seguono i prodotti si possono generare economie utili a sviluppare guadagno. Per farlo, però, servono software gestionali capaci di presidiare questo percorso e investimenti sul fronte della digitalizzazione dove, inutile negarlo, l'ortofrutta sconta un gap rispetto ad altri comparti economici.



Come colmare questo vuoto? Perché investire in innovazione digitale? Ne abbiamo parlato con Antonello Morina, CEO di Formula Impresoft che propone il gestionale Star4 Ortofrutta (clicca qui per approfondire), un ERP verticale con una lunga storia alle spalle e dedicato alle aziende del settore.



Morina, se dovessimo valutare il livello di digitalizzazione dell'ortofrutta con un indice da 1 a 10, l'indicatore dove si fermerebbe?
L'ortofrutta, a parte poche eccezioni, ha il limite di essere spesso un passo indietro agli altri settori. La sufficienza viene senz'altro raggiunta, ma si potrebbe fare di più.

Una questione di aziende troppo piccole?
Le imprese più strutturate sono maggiormente propense all'investimento, ma il piccolo può trovare nella digitalizzazione più opportunità, perché deve fare lo stesso lavoro del grande ma con meno risorse e con meno personale, che in molti casi deve assolvere a più funzioni. Ciò che fa la differenza è la tipologia di lavoro, ci sono aziende che operano su specifiche campagne e non sono sempre in tensione sul piano dei carichi di lavoro, questo porta psicologicamente a un'attenzione minore. Noi ci siamo specializzati nei magazzini che ritirano, confezionano e vendono ortofrutta: con le nostre soluzioni modulabili cerchiamo di soddisfare imprese grandi e piccole.

Pensiamo all'ortofrutta e ci troviamo davanti a una realtà poliedrica: da una parte i mercati con cui gli ordini si prendono ancora con carta e penna, dall'altra nei magazzini tecnologie che controllano la qualità interna dei frutti senza essere invasive. Il settore è in ritardo sul fronte tecnologico?
A livello informatico anche i big player sono un passo indietro. Il settore è peculiare, la tracciabilità in ortofrutta è diversa da un'azienda di produzione alimentare. E' importante ragionare in un'ottica di integrazione dei dati: fa parte del nostro mestiere interfacciarci con terze parti, sviluppare i punti di interscambio verso le macchine, verso l'acquisizione di dati da altre fonti. Questo permette di avere una panoramica completa, controllare tutte le fasi operative è ormai una realtà. Per quanto ci riguarda avere aziende di dimensioni diversificate è una ricchezza per il nostro prodotto: quando una realtà cresce ha poi bisogno di soluzioni aggiuntive, che sono già state testate e adottate da clienti più strutturati.



Come la digitalizzazione può incrementare la competitività?
Offre un'analisi dei costi e dei ricavi, consente di seguire i vari passaggi operativi, mi permette di sapere quanto effettivamente ricavo da quel chilo di pesche che ho venduto. Da qui si sviluppano tutti i successivi ragionamenti, ma il punto è avere un'informazione nel più alto grado di dettaglio possibile. Ho la possibilità di costruire un listino che sa dire fin dove mi posso spingere, che tiene conto della tracciabilità, dei processi di conferimento, della liquidazione, della gestione dei costi... Tutte voci all'interno di un sistema integrato, che mira allo stesso obiettivo: informatizzare i processi e contribuire all'analisi dei costi. In definitiva è uno strumento di supporto alle decisioni.

La riduzione dei costi è un tema sensibile per ogni impresa. L'implementazione di un gestionale taglia le inefficienze?
Uno strumento integrato permette di migliorare la produttività: niente viene più gestito ad occhio per intenderci. Nessuna decisione presa di pancia, ma valutazioni supportate da un sistema che analizza i margini, confronta i periodi, ci dice come i vari fattori impattano su prezzo unitario: permette quindi di ragionare sui temi che sono il cuore della marginalità di un'impresa.

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