Carabinieri del Cufaa al Mite? Urge una riflessione

Carabinieri del Cufaa al Mite? Urge una riflessione
“Guardiamo con molta attenzione e apprensione la proposta, inserita all’interno della bozza del decreto Semplificazioni Pnrr da parte del ministro Cingolani, che punta a trasferire sotto la competenza del MiTE (Ministero della Transizione ecologica) i carabinieri del Cufaa (Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari) oggi di competenza del Ministero delle Politiche Agricole”. A dichiararlo sono i deputati 5 Stelle Maurizio Cattoi, primo firmatario della proposta di legge “Istituzione della polizia forestale, ambientale e agroalimentare” e Filippo Gallinella, presidente della commissione Agricoltura della Camera. 

“Il cambio di denominazione del Comando carabinieri per la tutela ambientale e la transizione ecologica non è sufficiente a modificare il baricentro funzionale di quanto, in grande maggioranza e per storica missione, ancora si deve richiamare al Corpo forestale dello Stato. Resta intatta, infatti - proseguono – la missione strategica di essere (e ritornare auspicabilmente come forza di polizia ad ordinamento civile) organo di garanzia dello Stato, di supporto alle politiche regionali per la gestione sostenibile delle foreste e delle aree montane, della prevenzione e della lotta alle emergenze ambientali”.

“È necessario che qualsiasi intento di modifica di assetto del Cufaa trovi l’avallo del Parlamento attraverso un confronto proficuo e propositivo, anche alla luce delle proposte di legge sulla creazione di una polizia ambientale e forestale in discussione a Montecitorio. Prima di operare ulteriori modifiche, è bene fermarsi a comprendere l’effettivo risultato funzionale e per le casse dello Stato della dispersione delle competenze e della militarizzazione subita dal Corpo Forestale con la riforma Madia del 2016”, concludono.

Fonte: Ufficio stampa M5S Commissione Agricoltura Camera