Crü, la zucchina che si consuma cruda

L'ortaggio fa parte dell'innovativa gamma «Foodture» di Semillas Fitò

Crü, la zucchina che si consuma cruda
Essere pronti a rispondere alle richieste dei consumatori moderni può fare la differenza al momento dell’acquisto e quindi sui trend generali di mercato. Seguono questa filosofia i prodotti Foodture di Semillas Fitò (clicca qui per approfondire) tra i quali rientra la zucchina Crü.

Pronta per essere consumata cruda grazie al suo sapore delicato e piacevole, questo ortaggio trova la sua base produttiva in Sicilia, presso l’Op Colle D’Oro, che si estende su circa 1000 ettari di terreni a Ispica (Ragusa).

“Abbiamo impiantato le prime coltivazioni di Crü circa 5 anni fa, a seguito di test appositi – spiega a Italiafruit News Carmelo Calabrese, Direttore Commerciale di Colle D’Oro, azienda che detiene l’esclusiva di produzione per tutto il territorio italiano - Da un inizio cauto, in piccole quantità, siamo passati agli attuali 12 ettari di produzione e oggi ne produciamo circa 6000 quintali all’anno”.

Al momento l’azienda utilizza per questa zucchina il regime di coltivazione convenzionale ma non esclude, per il futuro, di affiancarlo alla produzione biologica non appena il mercato dovesse richiederlo.
La coltura – come specifica Calabrese – non necessita di trattamenti particolari e l’unica maggiore attenzione è riservata al momento della raccolta “perché il prodotto commercializzato ha un calibro contenuto (7-14 cm) che impone una scelta accurata del momento di raccolta”. 



Attualmente il prodotto viene commercializzato maggiormente nelle Gdo e in quota minore nei mercati all’ingrosso. Per valorizzare il messaggio di sostenibilità intrinseco nelle produzioni, nella prossima stagione sarà riservato al prodotto un apposito packaging, composto da vassoio in cartoncino con fascetta.

I consumatori sembrano apprezzare questo nuovo prodotto “soprattutto quando ne percepiscono le caratteristiche organolettiche e la possibilità del suo versatile utilizzo in crudo - precisano dall’azienda - per questo abbiamo cercato di incrementare la percezione del prodotto nel consumatore attraverso del materiale informativo, che ne illustrasse i benefici, distribuito all’interno delle confezioni. Al messaggio relativo alle proprietà benefiche, che vengono mantenute proprio grazie all’utilizzo crudo, abbiamo associato alcuni esempi di ricette per piatti semplici e gourmet allo stesso tempo”. 

E sottolinea: “E’ importante che il consumatore percepisca la particolarità della zucchina Crü, il suo uso consigliato in crudo, le sue proprietà benefiche: nel momento in cui viene fatto il paragone con una zucchina classica, verde o bianca che sia, vuol dire che la peculiarità della Crü non è stata ben compresa né apprezzata”.



Per il futuro, Colle D’Oro prevede di incrementare le superfici dedicate a questo ortaggio, passando dagli attuali 12 ettari a complessivi 20 ettari.

L’azienda, specializzata nella produzione di ortaggi in serra e in pieno campo, è affermata sul territorio nazionale con l’80% del prodotto sia biologico che convenzionale, e all’estero (Austria, Germania, Gran Bretagna, Danimarca, Olanda, Francia) con il 20% di prodotto biologico. La commercializzazione avviene tra la grande distribuzione organizzata (75%), grossisti (17%), ortomercati (5%) e industria (3%).  
Il 40% della produzione è biologica (carota, zucchina, bietola rossa, anguria) mentre la produzione convenzionale comprende pomodorini colorati (in cinque colori: rosso, giallo, arancione, verde, nero), zucchina (nelle varietà scura, Greyzini, crudella), baby cetrioli, mini peperoni.
Colle D’Oro inoltre partecipa al Consorzio di Tutela per la Carota Novella di Ispica, che ha ottenuto l’Indicazione geografica protetta (Igp) contraddistinguendosi per la precocità di maturazione, la colorazione intensa, il profumo deciso del prodotto. Per maggiori informazioni, è possibile consultare il sito www.colledoro.com e www.deliziorti.it 

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