Germania primo importatore europeo di ortofrutta

Italia sul podio per le forniture di verdure, ma Paesi Bassi e Spagna dominano. Dati e trend 2020

Germania primo importatore europeo di ortofrutta
Anche nel 2020 la Germania si è confermata principale importatrice di frutta e verdura fresca d'Europa. Nonostante le critica causate dalla pandemia, i volumi acquisiti sono rimasti analoghi a quelli degli anni precedenti. Secondo le stime preliminari sono stati comprati dall'estero meno ortaggi, principalmente a causa della minore domanda di cipolle e carote. Per entrambe, infatti, l'offerta interna è stata significativamente più alta nella prima metà dell'anno rispetto allo stesso periodo del 2019. I principali fornitori di verdura fresca sono Paesi Bassi, Spagna e Italia mentre solo lo 0,3% circa delle importazioni di verdura proviene dal Regno Unito. La bilancia commerciale delle verdure è fortemente negativa, complice il calo del 16% dell'export rispetto al 2019. Paesi Bassi, Austria e Svezia i principali mercato di riferimento.


Import tedesco di ortaggi: in ordine di graduatoria pomodori, cetrioli, peperoni, lattughe, carote, cipolle, zucchine, funghi e cavolfiori

Passando alla frutta, il volume delle importazioni di frutta è leggermente aumentato: molto richiesti durante il primo lockdown, gli agrumi hanno fatto registrare un forte aumento degli acquisti dall'estero. Al contrario, le importazioni di drupacee sono state tendenzialmente più basse perché la produzione nei principali paesi fornitori si è rivelata in calo. Le "fonti" più importanti per la Germania sono la Spagna e i Paesi Bassi, da cui proviene anche la frutta d'oltremare.
In uscita, la Germania (ri)esporta soprattutto banane; destinazioni principali risultano essere  Danimarca, Austria e Polonia. Circa il 2% delle delle esportazioni totali di frutta va nel Regno Unito. 


Import tedesco di frutta: in ordine di graduatoria banane, mele, arance, angurie, agrumi easy peeler, uva, limoni, pere, ananas

La pandemia ha portato cambiamenti nella domanda: come nel resto d'Europa ristoranti e mense sono stati chiusi, incrementando i consumi domestici. I tedeschi hanno acquistato più frutta fresca e verdura rispetto all'anno precedente. Nel caso della frutta, l'effetto è stato particolarmente evidente durante il primo blocco mentre gli acquisti di verdura sono rimasti al di sopra della media anche nei mesi successivi.


La bilancia commerciale resta nettamente in terreno negativo per la Germania

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