Albicocche, è calo drammatico dopo il gelo

Nuovo minimo storico per l'Europa. Ecco le stime produttive di Italia, Spagna, Francia e Grecia

Albicocche, è calo drammatico dopo il gelo
L'Europa batte un nuovo record negativo. Già nel 2020 i volumi di albicocche avevano raggiunto il minimo storico degli ultimi 30 anni. Quest'anno saranno ancora più bassi a causa delle gelate tardive che hanno colpiti tutti i quattro principali Paesi produttori dell’Ue. 

Nel complesso, le raccolte di albicocche per questa stagione sono state previste a 343.400 tonnellate: l'Italia stima di produrre circa 154.200 tonnellate contro le 163mila del 2020, la Spagna 86.800 tonnellate (102.200 nel 2020), la Francia 47.400 tonnellate (83.900 nel 2020) e la Grecia 55mila tonnellate (78mila nel 2020). Un crollo drastico se pensiamo che la campagna europea del 2019 si era chiusa con una produzione pari a 640mila tonnellate. A conti fatti, le proiezioni attuali parlano di volumi inferiori di quasi 300mila tonnellate rispetto al 2019.



A fornire queste previsioni produttive sono stati Elisa Macchi (Cso Italy) per l'Italia, Santiago Vazquez (Cooperativas Agro Alimentarias) per la Spagna, Nathalie Bonnet (Aop Pêches et abricots de France) per la Francia e Georges Kantzios (cooperativa Asepop) per la Grecia, intervenendo al primo dei tre incontri digitali "Le Mardis de Medfel” (i prossimi si svolgeranno l’11 ed il 25 maggio) che ha visto gli operatori europei confrontarsi sulle stime produttive delle albicocche. 

La produzione italiana sarà distribuita prevalentemente al Sud Italia, dove sono attese circa 100mila tonnellate. Si registra invece un nuovo “tonfo” per la Regione Emilia-Romagna, che dovrebbe disporre solo di 40mila tonnellate, il 60% in meno delle sue potenzialità. Danni importanti, infine, si registrano anche in Piemonte e Veneto.



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