Trappole per insetti, le visite nei frutteti non servono più

Meno costi, più efficacia e sostenibilità con gli strumenti 4.0 di Semios

Trappole per insetti, le visite nei frutteti non servono più
E’ l’ora di dire basta alle visite nei frutteti per controllare le trappole per insetti. Un lavoro sì doveroso, ma brigoso e lunghissimo che talvolta rischia di non dimostrarsi nemmeno efficace al 100%, specie quando riguarda ettaraggi importanti. Un’attività che impone costi ingenti - soprattutto in termini di ore di lavoro e di spostamenti - a carico di aziende, cooperative ed Organizzazioni di produttori.

Oggi le tecnologie digitali possono consentire di “evolvere” tale pratica, risparmiando e migliorando i risultati. Come? Con gli strumenti di Semios, azienda canadese che fornisce soluzioni hi-tech per la gestione informatizzata delle colture frutticole. "In diverse parti del mondo, abbiamo montato nei frutteti più di 10mila trappole dotate di fotocamere, che sono in grado di riconoscere numerose specie di insetti target che attaccano drupacee, pomacee e vite, quali ad esempio Cydia pomonella (carpocapsa del melo), Cydia molesta (tignola orientale del pesco), Rhagoletis completa (mosca della noce), Ectomyelois ceratoniae (piralide del noce) e Lobesia botrana (tignoletta dell'uva)", spiega a Italiafruit News Paola Stura, referente per l’Italia di Semios.


Paola Stura

Le foto delle catture vengono scattate quotidianamente e poi revisionate dagli entomologi di Semios. “Così ogni azienda può avere tutti i giorni un'idea di quella che è stata la cattura della giornata precedente - sottolinea Stura - Attraverso la nostra piattaforma digitale Semios, che forniamo in accompagnamento ai nostri strumenti senza costi aggiuntivi, l'utente può ricevere e vedere sul cellulare e/o sul pc le immagini scattate e conoscere quindi il numero quotidiano di catture”.

La piattaforma può fornire avvisi di qualunque tipo sempre in tempo reale, dalle prime catture di particolari specie a problematiche legate al funzionamento, come ad esempio la lente della fotocamera sporca o la presenza di un corpo estraneo all’interno della trappola. In totale autonomia, inoltre, il “sistema” di Semios avvisa l’utente quando è necessario sostituire i fogli adesivi su cui viene incollato il feromone sessuale. Dato su dato, giorno dopo giorno, le aziende possono così avere accesso ad uno storico sull’andamento delle catture e delle popolazioni di insetti nei minimi dettagli. Ciò permette ovviamente di affinare la strategia di difesa, “tarando” i trattamenti fitosanitari sulla base delle informazioni raccolte.



“I benefici sono molto importanti. Pensiamo solo alle ore che i produttori impiegano per andare a visionare le trappole in campo. La gestione da remoto consente di risparmiare tempo e risorse, e di monitorare gli insetti in maniera puntuale e completa. Così facendo, le possono ottimizzare la difesa del frutteto, riducendo i costi e migliorando l’efficacia degli interventi agronomici".

Un modus operandi evoluto, fondato sui principi dell’agricoltura 4.0, che è destinato ad esplodere nei prossimi anni alla luce degli obiettivi di sostenibilità imposti dal “Green Deal”. A questo proposito, Semios offre anche la possibilità di integrare l’impiego di trappole con l’installazione di stazioni meteo sia in campo sia fuori dal campo, in modo da fornire informazioni regolari sui voli degli insetti nonché dati ambientali utili per l’impiego oculato dei trattamenti, delle risorse idriche e la distribuzione efficace dei feromoni sessuali. “La nostra volontà è quella lavorare al fianco dei frutticoltori italiani, di essere loro partner - conclude la referente per l’Italia - Quindi cerchiamo di garantire loro una adeguata formazione sull’utilizzo della piattaforma Semios e di ogni strumentazione digitale (trappole, stazioni meteo, dispenser per l’erogazione dei feromoni, sensori e sonde per il rilevamento dell’umidità del suolo), seguendoli passo dopo passo per una evoluzione dell’agricoltura in chiave 4.0”.

Per maggiori informazioni sui prodotti/servizi di Semios si può contattare Paola Stura all’indirizzo e-mail pstura@semios.com.

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