Da noci e ortofrutta le nuove bevande alternative al latte

Da noci e ortofrutta le nuove bevande alternative al latte
Non si può chiamare latte, una sentenza della Corte di Giustizia Ue lo impedisce, ma ormai campeggiano nei banconi del bar e nel frigo di casa come bevande alternative al latte vaccino e, pur rappresentando una nicchia di mercato, anche nell'anno della pandemia mostra tendenze di crescita a doppia cifra e sta diventando un modo di bere sempre più diffuso

Quello di soia ha fatto da apripista negli ultimi cinque anni in Italia, ma la gamma di proposte a base vegetale annovera prodotti a base cereali, ma anche noci e ortofrutta. Nel 2020, secondo dati IRI Infoscan Iper + Super + LSP - AT 2020, il mercato delle bevande vegetali ha raggiunto 204 milioni di euro di fatturato di sell-out, in crescita di 10,7% rispetto al 2019, sviluppando 95.337 tonnellate (+11,1% rispetto all'anno precedente). Di contro il mercato delle alternative vegetali allo yogurt cala a volume registrando 7.532 tonnellate (-2,4% in un anno).

Una moda cavalcata da multinazionali ma anche da realtà italiane, come Granarolo, Centrale del Latte d'Italia e Tre Valli, anche se il tema è divisivo nel comparto zootecnico che non ci sta a mandare nel dimenticatoio il rito della mungitura e della produzione lattiera, già sotto smacco a causa dell'emergenza sanitaria e della chiusura pressoché totale del canale Ho.Re.Ca. in Italia ed in molti Paesi.

Agrinsieme, il coordinamento di Cia-Agricoltori italiani, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, lamenta la crescente disaffezione dei consumatori verso il latte vaccino, a causa della promozione del consumo di proteine vegetali, con un calo degli acquisti del 5% annuo. E ricorda l'importanza del settore lattiero-caseario, con un fatturato di circa 16,5 miliardi di euro, che rappresenta 11,5% del totale del fatturato industriale dell'agroalimentare. La spesa annua delle famiglie sui prodotti del settore si aggira sui 20 miliardi di euro.

La produzione di latte del 2020 è stata di circa 12,6 milioni di tonnellate.

Fonte: Ansa.it