Unaproa: ecco il piano di rilancio per l'ortofrutta

Unaproa: ecco il piano di rilancio per l'ortofrutta
Interventi incisivi e tempestivi nelle sedi comunitarie e nazionali e un maggiore coinvolgimento dell’Unione: è questo il filo conduttore del pacchetto di misure presentate il 14 giugno al sottosegretario Mipaaf Francesco Battistoni nel corso dell’incontro con il legale rappresentante Felice Poli ed il vicepresidente Antonio Salvatore.
 
Queste le richieste prioritarie:
 
1. PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA/PIANO STRATEGICO NAZIONALE
La possibilità per la nostra Unione di fornire un contributo fattivo nell’ambito del PNRR e PSN.
 
2. PRATICHE SLEALI IN AMBITO COMMERCIALE E ART. 4 LEGGE 77/2011
Un confronto per l’applicazione nel nostro settore dell’art. 7 legge 53 e coinvolgimento nella stesura del decreto MiPAAF per la definizione di parametri igienico sanitari del ciclo produttivo e la convocazione di un tavolo di confronto del settore della IV gamma.
 
3. CUMULABILITA’ CREDITO D’IMPOSTA CON ALTRI STRUMENTI AGEVOLATIVI (es. OCM ORTOFRUTTA)
È necessario che il MiPAAF si attivi presso gli uffici della Commissione Europea per addivenire ad una soluzione operativa che venga incontro positivamente alle esigenze delle strutture associate.
 
4. FARM TO FORK

Occorre che il MiPAAF si faccia parte attiva in sede comunitaria, al fine di tutelare gli interessi del sistema agricolo nazionale e rivedere la parte della FARM TO FORK che riguarda la riduzione del 50% dell'uso dei pesticidi entro il 2030. Nel condividerne l’obiettivo, è necessario supportare tale progettualità con alternative valide per i produttori, attraverso l’individuazione di molecole in grado di assicurare l’attivazione di una strategia attiva da porre in essere nella fase della produzione.
 
5. GESTIONE DEL RISCHIO
Occorre verificare la possibilità, a favore delle OP/AOP ortofrutticole, dell’attivazione di un Fondo di Mutualizzazione gestito a livello nazionale, unico modo per massimizzare la valenza di tale strumento, individuato dal legislatore comunitario per prevenire e gestire le situazioni di crisi.
 
6. PLASTIC TAX
È necessario attivare un percorso che preveda delle deroghe attuative per il comparto della frutta e verdura pronta per l’uso, che non può essere assimilato agli altri settori interessati dall’imposta sulla plastica.
 
7. ISTITUZIONE TAVOLO INTERMINISTERIALE PERMANENTE IN MATERIA  FITOSANITARIA SULLE COLTURE ORTOFRUTTICOLE

Urgente attivazione a livello interministeriale di un tavolo di lavoro permanente, in collaborazione con il servizio fitosanitario nazionale (con riunioni periodiche mensili), che sia in grado di (1) monitorare in tempo reale le diverse situazioni che si manifestano a livello nazionale in materia fitosanitaria e (2) individuare le soluzioni operative da attuare in tempi brevi.
 
8. STRATEGIA NAZIONALE PER OP ORTOFRUTTICOLE 2018/2022:
E’ necessario prevedere azioni specifiche afferenti:

  •     la qualificazione delle OP attraverso un sistema di premialità;
  •     l’aggregazione e sviluppo del sistema organizzato dotando di strumenti progettuali specifici i soggetti riconosciuti dal Mipaaf;
  •     la complementarietà tra Ocm/Psr mediante l’attivazione a livello nazionale di un sistema informatico per permettere alle OP/AOP di essere più performanti come “imprese”;
  •     il problema dei controlli a livello UE ed in ambito nazionale, che deve passare attraverso un ruolo di maggiore centralità in capo al MiPAAF, sia nei confronti della Commissione Europea che delle regioni/province autonome ed organismi pagatori;
  •     le deroghe e proroghe per PO 2021. In analogia a quanto avvenuto nel 2020 occorre che il Mipaaf si attivi presso la Commissione Europea per assicurare per i PO 2021 le medesime agevolazioni in materia di proroghe/deroghe;
  •     l’inserimento di nuove azioni nella strategia nazionale dei programmi operativi mediante l’attivazione di una interlocuzione diretta con i servizi della Commissione Europea.

Inoltre, ulteriori proposte riguardano i progetti di sviluppo e innovazione per il rilancio delle filiere di prodotto e un progetto nazionale di valorizzazione e conservazione della biodiversità, nonché la realizzazione del catasto frutticolo da estendere anche al comparto orticolo.

“Sono argomenti importanti che condizioneranno il futuro delle nostre associate e di tutto il settore ortofrutticolo – afferma Felice Poli, legale rappresentante di Unaproa – e che devono trovare la giusta collocazione nell’ambito del Piano Strategico Nazionale”.
 
“Siamo certi - prosegue Antonio Salvatore vice presidente di Unaproa - che con la fattiva collaborazione e l’impegno di tutti riusciremo a rilanciare concretamente la filiera ortofrutticola che non si è mai fermata anche in tempo di lockdown”.

Fonte: ufficio stampa Unaproa